Spacciavano droga all’interno di una comunità alloggio per disabili psichici di Favara. I carabinieri della Compagnia di Agrigento, e della Tenenza di Favara, nell’ambito dell’inchiesta denominata “Dark community” hanno eseguito 7 misure cautelari, firmate dal Gip del Tribunale di Agrigento Stefano Zammuto, su richiesta del procuratore capo, facente funzioni, Salvatore Vella. Guarda il VIDEO >>>
In carcere: Chyarl Bennardo, 40 anni di Favara e Carmelo Cusumano, 49 anni di Favara. Obbligo di dimora: Emanuele Luigi Capraro, 24 anni di Agrigento e Gaetano Lombardo, 47 anni di Favara; Divieto di dimora in provincia di Agrigento: Paolo Graccione, 45 anni nato in Germania e Fiorella Bennardo, 43 anni di Favara. Obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria: Giuseppe Papia, 64 anni di Favara.
L’indagine è stata avviata nel novembre del 2020, dopo diverse segnalazioni, tra cui quella di una donna, ospite della struttura, che aveva denunciato di aver subito minacce, e sarebbe stata abusata sessualmente, come corrispettivo nella compravendita della sostanza stupefacente. Sono state avviate intercettazioni telefoniche e riprese video che hanno consentito di accertare quella che è stata definita, dagli inquirenti, come una strutturata piazza di spaccio all’interno della comunità alloggio per disabili psichici di Favara.
Gli indagati pare rifornissero di stupefacenti gli ospiti della struttura con problematiche di tossicodipendenza, o di natura psichica, con la compiacenza, e in alcuni casi la correità di responsabili e dipendenti della comunità. Questi ultimi difatti assecondavano le richieste di stupefacente da parte dei degenti, provvedendo direttamente a reperire lo stupefacente.