Simone Pepe verso un altro sì. La settimana – probabilmente – decisiva per la conferma del giocatore abruzzese entra nel vivo. Anche se sotto contratto però, nessuno garantisce che resterà alla Fortitudo. In un’intervista recente, Mayer ha parlato della stagione appena trascorsa, mentre sul futuro non si è sbilanciato: “Abbiamo diverse possibilità e le stiamo vagliando tutte. Cerchiamo di muoverci il prima possibile, speriamo di dare qualche novità”. L’unica certezza è che la società non è intenzionata ad esercitare diritto di recesso sui contratti già in essere. Il presidente Moncada si è detto intenzionato a rispettare i patti e dare un’altra chance a giocatori come Pepe. La guardia pescarese è tra quelli che nel finale di campionato hanno esaurito il carburante, uscendo presto fuori dalla scena sia sul piano mentale che probabilmente anche dal punto di vista fisico.
Pepe, adesso è fresco di matrimonio, lo scorso 29 maggio nel municipio di Pescara è convolato a nozze con Alice Prizio, mentre il 5 luglio sono previste le nozze in chiesa, ed ha ancora un anno di contratto con la Moncada. Al momento il giocatore e la società stanno dialogando, e la Fortitudo vuole accelerare i tempi per chiudere definitivamente ogni trattativa. Il giocatore potrebbe dire un altro sì, quello definitivo alla Moncada prima delle nozze in chiesa. Registrata la conferma del coach Franco Ciani, di sicuro resterà alla Fortitudo il capitano Marco Evangelisti. Dopo aver girato a lungo tra nord e sud, isole comprese, la guardia toscana ad Agrigento sembra aver raggiunto la sua dimensione ideale. Salvo clamorosi colpi di scena vestirà la canotta della Fortitudo anche il prossimo anno. Insieme a lui sicuramente rimarrà Lorenzo Ambrosin. Anche il giocatore di Jesolo che in questi giorni è preso da un torneo in compagnia dei suoi amici, è sotto contratto con la Moncada per la prossima stagione. Come Pepe, Ambrosin ed Evangelisti, non sono in scadenza di contratto, pure Peppe Cuffaro e Giacomo Zilli.
L’articolo completo nell’edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia