Ed il riferimento non è solo alla situazione meteorologica, dopo settimane di temperature elevate oltre il normale ! ma ad un nuovo clima nei rapporti socio-politici, da costruire con quello spirito comunitario a cui ha costantemente richiamato la festività di S. Giuseppe appena conclusa, nei vari momenti programmati durante la Novena.
Chiamati in causa anzitutto i rappresentanti istituzionali ai quali il popolo ha accordato la sua fiducia, e dai quali perciò si attende dopo oltre un anno dalle elezioni, di toccare quasi con mano lo sforzo di un cambiamento in atto. Per esempio in una migliore e più efficiente organizzazione del numeroso personale alle dipendenze del Comune, per migliorare sempre i servizi ai cittadini.
Non solo! Il popolo attende ed ha diritto di conoscere il piano economico riequilibrato, che, con i necessari sacrifici di chi può affrontarli, deve avviare il graduale risanamento delle finanze comunali per i debiti del passato. Ma deve conoscere pure quello che si è fatto su questo delicatissimo punto di equilibrio tra entrate ed uscite in questo anno di amministrazione pentastellata, se cioè, quanto meno, il riequilibrio sia effettivamente iniziato.
Sul problema Farm tanto si è detto e forse ancora tanto c’è da dire e soprattutto riflettere per le decisioni più sagge che devono essere prese. Perché nella legalità si tuteli il bene comune, senza calpestare quello delle persone direttamente interessate.
Di recente poi, si è riunito il Consiglio Comunale, in seduta straordinaria ed urgente, con argomenti importanti all’OdG, come il Piano triennale delle opere pubbliche e l’approvazione dello schema di convenzione per la “Riqualificazione della città nella zona di via Umberto-via Carmine”, dove, ricordiamo, si è verificata nel gennaio 2010 la tragedia del crollo della palazzina con la morte delle sorelle Bellavia.
Un punto quest’ultimo, la cui mancata approvazione, faceva temere la perdita di un cospicuo finanziamento di oltre 4 milioni di euro, per cui tanto aveva lavorato la precedente Amministrazione Manganella.
Ma tutto è andato per il meglio e anche questo punto all’OdG è stato approvato dal Consiglio, con consensi provenienti dalle diverse forze politiche presenti, senza la classica e deleteria contrapposizione (preconcetta!) tra maggioranza ed opposizione.
Una cosa davvero nuovo che fa bene sperare nel futuro ! per questo da giudicare inopportuna la valutazione che “a farla da padrone sia stata l’opposizione”.
Perché, soprattutto quando in una riunione “straordinaria ed urgente”, con parecchi Consiglieri Comunali fuori sede per ovvi motivi, dato il periodo, in Consiglio Comunale si raggiunge la maggioranza necessaria su un punto che reca benefici alla Comunità, a farla da padrone è – e deve essere – il popolo favarese democraticamente rappresentato dai 24 Consiglieri. L’esigenza quindi di un nuovo clima che non incentivi ed eviti polemiche inutili e dannose.
Un clima nuovo che spinga tutti a concentrarsi sui problemi, con l’augurio anzi che sempre le riunioni producano risultati positivi, secondo le regole della democrazia, trovando cioè sempre la maggioranza per quello che giova alla collettività per il bene comune.
Diego Acquisto
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