La giunta municipale di Porto Empedocle ha deliberato l’atto chiave di risanamento dell’ente. Questa sera è stato deliberato il bilancio stabilmente riequilibrato 2016 – 2020, atto comprensivo del quinquennio trascorso.
Dopo la dichiarazione di dissesto dell’ottobre 2016, l’ente ha approvato dapprima il riaccertamento dei residui 2014, poi il consuntivo 2015 recuperando le scritture contabili pregresse e adesso giunge all’approvazione del bilancio riequilibrato in contabilità armonizzata 2016 – 2020.
Una stesura storica che passa adesso all’approvazione del collegio dei revisori dei conti e che determina uno straordinario risultato contabile considerato il -34% di spesa corrente registrato e il -44% di riduzione costi medio portando in pareggio la struttura.
“È un atto fondamentale per il risanamento e del nostro paese a partire dal quale sarà possibile creare le reali condizioni di riscatto del nostro ente – ha dichiarato la sindaca Ida Carmina. Salvatore Urso, Assessore al Bilancio del Comune empedoclino che condivide con Carmina il medesimo entusiasmo ha dichiarato: “Si tratta di un pareggio delle strutture dell’ente. Dalla prime stime risulta il 33 % di spesa corrente risparmiata, il 44 % di spesa media di servizi a personale nell’esercizio 16- 20. E’ l’inizio di un percorso, che sarà trasmesso al collegio dei revisori per un relativo parere, poi ritrasmesso in consiglio comunale per l’approvazione e dopodiché verrà inviato al ministero. Il ministero farà le dovute approvazioni”.
Prevista per lunedì mattina 9 dicembre ore 11:00 una conferenza stampa alla presenza del Sindaco Avv. Ida Carmina, del Vice Sindaco e Assessore al Bilancio dott. Salvatore Urso, del Deputato Nazionale On. Michele Sodano, dei deputati Regionali On. Matteo Mangiacavallo e On. Giovanni Di Caro dell’Assemblea Regionale Sicilia.
“Quanto deliberato oggi – conclude Urso – non è ancora un punto d’arrivo ma un punto di partenza per continuare a diventare virtuosi nel futuro. E per avere una Porto Empedocle migliore dal punto di vista contabile, finanziario, strutturale e della quotidianità della città”.