La Festa di San Giuseppe torna a Favara dopo 15 anni, riportando la sua antica grandezza e connettendosi alle sue radici. Un evento estivo che celebra il Santo con devozione, ma anche condividendo la cultura locale e le tradizioni. Scopri il programma pieno di momenti religiosi, folclore e divertimento.
Dopo un’assenza durata quasi 15 anni, la Festa di San Giuseppe sta per risorgere a Favara, riacquistando il suo antico splendore e riconnettendosi con le sue radici profonde. L’evento estivo, istituito oltre un secolo fa per consentire ai lavoratori delle campagne e ai migranti di celebrare il venerato Santo in una festa di condivisione e devozione, è stato rivitalizzato grazie agli sforzi di un gruppo di devoti di San Giuseppe, che hanno fondato un’associazione dedicata.
Questa festa, nata oltre cento anni fa, ha un significato speciale per gli abitanti di Favara. Inizialmente istituita come una celebrazione estiva per accogliere coloro che tornavano dalle campagne dopo una stagione di duro lavoro e per i migranti che facevano ritorno per le vacanze, la Festa di San Giuseppe ha un legame profondo con la storia e l’anima della comunità. Era un momento di gioia e condivisione, in cui l’adorato Santo veniva onorato e celebrato insieme alla vitalità e alla ricchezza della cultura locale.
Tuttavia, negli ultimi quindici anni, l’aspetto popolare e folcloristico di questa festa aveva conosciuto un periodo di stasi, un periodo in cui la tradizione sembrava svanire. Ma grazie all’instancabile impegno di un appassionato gruppo di devoti di San Giuseppe, che hanno dato vita a un’associazione dedicata, la festa sta vivendo una rinascita. Questi devoti hanno rinnovato la sua anima autentica, riportando alla luce non solo la devozione religiosa per il patriarca San Giuseppe, ma anche il senso di appartenenza e l’unità della comunità di Favara.
Il programma di questa rinnovata Festa di San Giuseppe è stato presentato con entusiasmo nel suggestivo scenario della Chiesa Madrice. Il presidente dell’Associazione e del Comitato, Roberto Cipolla, ha condiviso i dettagli insieme ai membri del comitato, tra cui spiccava la presenza dell’arciprete Don Giuseppe d’Oriente, il parroco della Chiesa del Rosario dove è custodito il simulacro del Santo, il sindaco Antonio Palumbo e rappresentanti di associazioni che si sono unite a questa meravigliosa iniziativa.
La Festa di San Giuseppe si svolgerà dal 17 al 28 di agosto, e i dodici giorni di celebrazione saranno un mix di momenti religiosi e spirituali, insieme a momenti di folclore popolare e divertimento. In primo piano ci sarà la Novena di San Giuseppe, un momento di profonda riflessione su temi come la famiglia, la pace nel mondo e la carità. Particolare attenzione verrà dedicata alle tradizionali Minestre di San Giuseppe, preparate nei quartieri e rioni della città e offerte gratuitamente a tutti coloro che partecipano alla processione del simulacro del Santo, che attraversa le strade di Favara per nove giorni, abbracciando ogni angolo della città.
L’aspetto ludico-ricreativo sarà altrettanto significativo durante questa festa. Diverse serate saranno all’insegna dello spettacolo e dell’intrattenimento. Tra le iniziative in programma, spiccano il “Sicilia cabaret con Matranga e Minafò”, l’orchestra musicale “Jumpin up”, e una straordinaria reunion di band locali degli anni ’70 e ’80, in occasione della “Festa della musica”. Questo evento promette di riportare in auge la magia dei tempi passati, quando la musica univa le anime e faceva vibrare il cuore della comunità.
Il momento culminante di queste celebrazioni sarà la straordinaria performance proposta da Lia Minio, intitolata “Palladium Story – No Stop Music”. Questo spettacolo speciale vedrà esibirsi giovani talenti che hanno incantato il pubblico in trasmissioni televisive come “Ti lascio una canzone” e “Io canto”, tra cui nomi come Simona Collura, Giovanni La Corte, Davide Puleri, Chiara Rizzo e Sebastiano Cicciarella.
La festa raggiungerà il suo apice religioso il 27 agosto, con le Sante Messe di ringraziamento a San Giuseppe e una maestosa processione per le strade di Favara con il simulacro del Santo. In questa giornata, sarà anche l’occasione per salutare ufficialmente l’arciprete Don Giuseppe d’Oriente, che lascerà la gestione della parrocchia per intraprendere un nuovo incarico. Gli splendidi fuochi pirotecnici illumineranno la chiusura di questa indimenticabile giornata.
Ma la festa non finisce qui. Per dare un tocco finale straordinario a questa celebrazione, il 28 agosto ci sarà un concerto atteso da molti: Anna Tatangelo salirà sul palco per un concerto indimenticabile, che segnerà la conclusione in grande stile della Festa di San Giuseppe a Favara nel 2023.
La Festa di San Giuseppe, con la sua miscela di spiritualità, tradizione e spettacolo, è un riflesso vibrante dell’identità e dell’unità della comunità di Favara. Questo ritorno alle radici è un omaggio alle generazioni passate e un invito a costruire un futuro ancora più radiante, mantenendo viva la fiamma di devozione e gioia che caratterizza questa festa unica nel suo genere.