RAVANUSA. L’amministrazione di Ravanusa ottiene un primo stralcio “cantierabile” di 7 milioni di euro contro il dissesto idrogeologico e la frana che interessa l’area a valle del centro storico.
“E’ il progetto ingegneristico più importante – spiega il Sindaco Carmelo D’angelo – relativo agli interventi di consolidamento finalizzato a migliorare le condizioni di sicurezza e arrestare quindi lo scivolamento a valle del centro abitato. Questo primo stralcio, di 7 milioni di euro, permetterà di realizzare paratie di pali per consolidare il suolo. Nello specifico: via San Francesco, via Ibla, via Dante Alighieri, via San Giuseppe, corso della Repubblica e il quartiere ‘Mastro Dominici’. Saranno messe a regime le acque superficiali, adeguate le sezioni idrauliche di deflusso dove risultano insufficienti allo smaltimento della portata dell’acqua. Oltre al ripristino della rete fognaria – continua il primo cittadino – ho voluto che si progettasse l’intervento per la realizzazione della pavimentazione stradale in pietra lavica, da Corso della Repubblica alla zona più a valle, il cosiddetto quartiere Canale, e nelle vie che si ramificano dal corso principale della città. Assieme al personale del nostro Comune abbiamo raggiunto questo importantissimo traguardo atteso da decenni. Darà la possibilità ai ravanusani di riqualificare le abitazioni interessate agli interventi e vivere in sicurezza nel quartiere più antico della nostra città”.
Dopo un primo intervento di consolidamento, per 917 mila euro, che ha permesso di realizzare tre pozzi drenanti, i cui lavori, iniziati nel mese di luglio del 2008, si sono conclusi alla fine di dicembre 2008 era stato acquisito un altro considerevole finanziamento grazie alla partecipazione ad un bando – fondi Por Sicilia 2007/2013 del luglio 2009, con la presentazione di un progetto preliminare di 4.760.000 euro. Il Comune è stato ammesso al finanziamento di uno stralcio funzionale di esso per un milione di euro. L’ufficio Tecnico comunale aveva approntato il relativo progetto esecutivo al fine di ottenere la disponibilità delle somme e potere attivare le procedure di gara, consegna e inizio dei lavori. E adesso arriverà anche il cospicuo finanziamento di 7 milioni di euro.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp