Quanto è facile raggiungere la veneranda età dalle parti di Cammarata. Nella zona montana si allunga la lista dei centenari. Un altro centenario, il primo del nuovo anno dalle parti di Cammarata. Parliamo di Giuseppe Mangiapane, un arzillo nonnino che allunga la lista dei centenari che hanno avuto davvero la fortuna di vivere respirando l’aria salubre della montagna agrigentina. Nonno Giuseppe nato a Cammarata il 23 febbraio 1923, vive nel vicino Comune di San Giovanni Gemini ospite della Comunità Alloggio “Santa Rita” dove è stato festeggiato alla presenza anzitutto di quanti condividono la struttura con lui e poi tutti gli altri a cominciare da una delle quattro figlie Maria Giuseppa arrivata dal Nord dove risiede.
A stringersi attorno al centenario anche il personale della Comunità, il sindaco di San Giovanni Gemini Carmelo Panepinto, il comandante della polizia locale Concetta Narisi Varsalona, le Assistenti Sociali Alessia Bastillo e Lucia Lombino, il medico curante Valerio Viola e l’arciprete di San Giovanni Gemini don Gianluca Arcuri. Al termine dei saluti del sindaco Panepinto e le congratulazioni per lo straordinario evento è arrivato il momento del brindisi e del taglio della torta. C’è da dire che la vita di Giuseppe Mangiapane è stata una vita non semplice vissuta però con un grande attaccamento alla famiglia tra gioie, difficoltà e grossi dispiaceri. Chi lo conosce ricorda il dolore che ha provato per la perdita del figlio Luigi. Ma come dicevamo non sono mancati certo i momenti belli che Giuseppe Mangiapane ricorda con nostalgia grazie alla lucidità che riesce a conservare che gli consente di “rivivere” il passato. Ancora oggi ci tiene, e lo fa con interesse, a seguire gli avvenimenti di ogni giorno. Giuseppe Mangiapane è consapevole della fortuna che lo vede protagonista di un grande giorno. Che dire ancora se non che raggiungere la veneranda età dalle parti di Cammarata e San Giovanni Gemini è diventato facile sicuramente per le condizioni ambientali favorevoli ma molto si deve anche al mangiare sano, il mangiare quotidiano dei tanti centenari come nonno Giuseppe, uomini che fanno la storia dei due Comuni montani della provincia di Agrigento.
Eugenio Cairone