AGRIGENTO. L’agente ai polizia penitenziaria Paolo Fragapane, 29 anni, di Agrigento, in servizio nella casa di reclusione di San Gimignano, in Toscana, non subirà un processo per stalking. La su ex fidanzata, che lo aveva denunciato e fatto arrestare, ha ritirato la querela ed il giudice, Alfonso Malato ha emesso sentenza di non luogo a procedere.
Ma Fragapane ha rischiato grosso: per il reato di stalking si può procedere, infatti, anche in assenza di querela se ci sono alcune aggravanti che, in questo caso, come chiesto anche dal pm Simona Faga e dai difensori dell’imputato, gli avvocati Daniela Posante e Davide Casà, non sono state ritenute sussistenti.
Il giovane, il 27 dicembre, era finito agli arresti domiciliari con l’accusa di avere perseguitato l’ex fidanzata. Fragapane, che lavora in Toscana, era venuto in città per alcuni giorni per trascorrere con la famiglia le festività natalizie. Quella sera, secondo quanto hanno ricostruito gli inquirenti, avrebbe tentato di importunare continuamente l’ex fidanzata prima all’interno del locale dove la donna lavorava e poi, in piena notte, davanti alla sua abitazione. La donna, peraltro, era stata accompagnata a casa dalla polizia a cui aveva raccontato di temere per la propria incolumità.
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