
AGRIGENTO. E’ di nuovo scontro tra le sigle sindacali contrarie alla chiusura domenicale dei panifici (imposta con ordinanza del sindaco Lillo Firetto che si richiama a quanto contenuto nel decreto dell’assessorato regionale alle Attività produttive) e la stessa amministrazione comunale che rimanda ogni accusa al mittente. L’assessore Gabriella Battaglia risponde alle associazioni provinciali Cna, Confesercenti, Confartigianato, Casartigiani e Claai che contestano l’ordinanza firmata dal sindaco Firetto con la quale stabilisce che fino al 30 giugno i panifici dovranno osservare la chiusura domenicale.
“Non capisco il motivo di questa nota, perché io ho incontrato la categoria ed abbiamo assieme stabilito il contenuto dell’ordinanza. Ad Agrigento i panificatori sono 48 – aggiunge l’assessore – ed in 42 hanno firmato la richiesta di chiusura domenicale. Mentre gli altri 6 sono venuti in municipio, ad uno ad uno e ci hanno espresso, pure loro le proprie perplessità. Purtroppo c’è un decreto regionale e noi ci dovevamo attenere a questa disposizione. E quindi, una volta sentiti tutti ed atteso le loro decisioni, ci hanno comunicato quasi tutti che aderivano alla chiusura domenicale, tranne uno che ha deciso di restare chiuso il lunedì”.
L’assessore Battaglia precisa che “l’ordinanza del sindaco Firetto ha validità fino al 30 giugno, la stessa data indicata nel decreto dell’assessore regionale Turano che sta provvedendo, assieme agli uffici a modificare la disposizione per le città turistiche. Ma fino al 30 giugno la nostra ordinanza sarà valida e non si torna indietro. E ribadisco che la richiesta di chiusura domenicale viene proprio dai panificatori che ci chiamavano per far rispettare l’ordinanza visto che qualcuno in barba alla disposizione, restava aperto. Ed è stato multato”.