SAN CATALDO. Il Canicattì perde ai calci di rigore la finale playoff nazionale per l’accesso alla Serie D. Al Valentino Mazzola di San Cataldo festeggia il Biancavilla che accede alla serie superiore. Nei tempi regolamentare la partita si era chiusa sul punteggio di uno a zero per la formazione canicattinese con la rete siglata da Dennis Di Mercurio al 30′ del primo tempo. Rete che ha pareggiato i conti rispetto alla gara di andata, che era stata vinta dal Biancavilla per uno a zero. Catanesi in 10 per l’espulsione di Ancione nei minuti iniziali del secondo tempo.
Ma nonostante la superiorità numerica e l’ingresso in campo di Benedetto Iraci, autore di un tiro dal limite ben piazzato all’incrocio dei pali che solo un portiere esperto come Virgilio Vitale poteva riuscire a parare e di un bolide che si è schiantato contro il palo.
Insomma porta stregata. Alla fine dei 90 minuti regolamentari ci sono stati due tempi supplementari da 15 minuti ciascuno, ma nonostante alcune ghiotte occasioni per entrambe le formazioni in campo il risultato è rimasto invariato. Decisivi dunque i rigori.
Sul dischetto per il Biancavilla inizia Viglianisi, che si fa parare il tiro da Pietro Iacono.
Per il Canicattì parte Angelo Caronia e Vitale intercetta il suo tiro.
Rigore calciato da Diop e Iacono para. Ma l’arbitro fa ripetere il penalty perchè sostiene che Iacono si è mosso. Calcia di nuovo Diop e Iacono si ripete e para.
Il capitano Francesco Maggio, sbaglia pure lui.
Lucarelli dal dischetto non perdona. uno a uno.
Giglio sbaglia.
Scapellato batte Iacono, uno a due.
Comegna indovina l’angolino. Due a due.
Decisivo il rigore di Yoboua. Finisce tre a due per il Biancavilla che festeggia la serie D.