Giuseppe Pullara: Verso Nuove Azioni per Potenziare l’Economia e Sostenere le PMI nell’Obiettivo di Ridurre i Divari Regionali
Completare tutti gli interventi previsti dal Pnrr e avviare subito la zona economica speciale. E’ l’impegno congiunto emerso a Palazzo Chigi: gli imprenditori siciliani rappresentati da Conflavoro hanno ribadito la necessità di interventi urgenti per risollevare i territori piu svantaggiati. “Avevamo già detto negli scorsi mesi: l’introduzione di una ZES unica nel Mezzogiorno per incentivarne l’economia e lo sviluppo ha assoluta rilevanza. Ottima quindi l’intuizione del governo”. È quanto afferma Giuseppe Pullara, vicepresidente nazionale di Conflavoro e segretario regionale dell’associazione in Sicilia, presente a Palazzo Chigi alla cabina di regia sul Pnrr guidata dal ministro Raffaele Fitto. Nei vari tavoli istituzionali l’agrigentino Pullara ha rappresentato le istanze delle attività produttive locali.
“Come sottolineato dal nostro presidente Roberto Capobianco, l’Italia oggi è il più grande cantiere in Europa e questo è prima di tutto un grande onere per il Paese e le istituzioni. Per il Sud Italia, in particolare, il Pnrr è stato subito considerato l’occasione storica per accelerare e annullare i divari con il Nord. Chiaramente nel contesto della ZES unica – evidenzia il vicepresidente Conflavoro – le micro, piccole e medie imprese dovranno essere centrali negli interventi normativi e nei processi dei prossimi mesi. Sarà quindi necessario assicurare il coordinamento e la consultazione con le rappresentanze dei principali comparti produttivi suscettibili di investimenti e potenziamento”.
“Nondimeno, riteniamo sarà fondamentale rendere a misura di PMI almeno una parte dei benefici fiscali e delle semplificazioni a sostegno degli investimenti e delle attività economiche da avviare nei territori interessati. In generale – conclude Pullara – crediamo si stia facendo bene con il Pnrr, ma i lavori finanziati dal Piano dovranno essere assolutamente tutti conclusi, dal primo all’ultimo nei tempi previsti, onde evitare effetti boomerang sull’economia tutta. E le tempistiche potranno essere rispettate solo agevolando il tessuto imprenditoriale impegnato nella sfida, con un occhio di riguardo proprio alle PMI, facilitando l’accesso al credito, semplificando e riducendo i procedimenti burocratici”.