Il Canicattì si gioca un pezzo di serie D: al Brucculeri di Favara arriva il Gladiator

FAVARA. Finalmente è arrivato il giorno tanto atteso. Oggi pomeriggio, con inizio alle 15,30 sul green dello stadio “Giovanni Brucculeri” di Favara, campo neutro, il Canicattì calcio scenderà in campo contro i campani del Gladiator, formazione che ha vinto i playoff di girone, per la gara di andata della semifinale nazionale per l’accesso alla serie D. Solo una delle due proseguirà il cammino verso la serie superiore e conoscendo le potenzialità delle due squadre che si affronteranno oggi, è davvero difficile fare un pronostico.

Da un lato c’è il Canicattì, allenato dal tecnico Nicola Terranova e da uno staff qualificato di collaboratori, che intende perseguire l’obiettivo dando il massimo. L’attesa è stata lunga perché i biancorossi non hanno disputato gare ufficiali dallo scorso 7 aprile, da quando cioè hanno vinto in trasferta contro il Dattilo chiudendo il torneo al secondo posto alle spalle del Licata, neo promosso in D e guadagnandosi l’accesso diretto ai playoff nazionali, senza passare attraverso gli spareggi del proprio girone. A fine campionato, infatti, la classifica si è chiusa con un distacco di 15 punti dalla terza (Sant’Agata) e di 20 dalla quinta (Dattilo), dunque il Canicattì ha fatto un sol boccone di tutti gli avversari.

“Abbiamo lavorato con serenità – ha detto l’allenatore del Canicattì Nicola Terranova. Questa lunga pausa ci ha permesso di recuperare tutti gli infortunati. Dal punto di vista della preparazione abbiamo lavorato sul mantenimento della forma senza caricare più di tanto, anche perché a fine campionato non puoi fare diversamente. La squadra si è sempre allenata con giusta intensità e carica, sono certo che siamo pronti per affrontare l’avversario”.

Tutti i calciatori sono in gran forma e non vedono l’ora di poter dimostrare il loro valore di fronte ad una squadra blasonata come quella campana. Il team biancorosso si è trasferito da due giorni a Favara per allenarsi allo stadio Brucculeri e prendere dimestichezza col terreno di gioco. E’ stato l’allenatore Terranova a fare questa richiesta alla società che lo ha prontamente accontentato. “Noi siamo pronti – ha detto il vice presidente del Canicattì, Faustino Giacchetto – i ragazzi non vedono l’ora di mettersi in mostra per poter superare anche la fase supplementare del campionato che ci potrebbe permettere di accedere in serie D. Il nostro obiettivo è questo e lo staff tecnico, diretto dal tecnico Nicola Terranova sta lavorando per regalare alla città la serie semiprofessionistica”.

L’avversario.

Dopo il doppio successo contro Afragolese e Frattese, che è valso l’accesso alla fase nazionale dei playoff, il Gladiator è pronto a scendere in campo. Il cannoniere stagionale del Gladiator, Antonio Di Paola, è sicuro che la compattezza ritrovata dal gruppo nerazzurro possa portare lontano i sammaritani. “Siamo partiti per lottare fino alla fine per la vittoria del campionato – spiega Di Paola – ma non ci siamo riusciti. Siamo però usciti fuori alla distanza, facendo dei playoff di altissimo livello. Nel momento più importante sono venuti fuori gli uomini su cui la società ha puntato. Con il Canicattì ce la giocheremo a viso aperto, senza fare barricate. Il Canicattì è uno squadra molto solida, ha subito solo undici gol in campionato. Questo la dice lunga su come siano preparati, e di sicuro avranno studiato questa partita al meglio. Andremo a fare la partita, riuscissimo a segnare senza subire gol sono convinto che metteremmo la strada in discesa in vista del ritorno”.

La formula è infatti quella del doppio confronto. Infatti le due squadre si affronteranno oggi a Favara ed il 26 maggio a Santa Maria Capua Vetere.

Queste le probabili formazioni.

Canicattì: Iacono, Di Mercurio, Tedesco, Lupo, D’Angelo, Maggio, Malluzzo, Comegna, Iraci, Polito, A. Caronia. Allenatore Nicola Terranova.

Gladiator: De Lucia, Landolfo, Viglietti, Vitiello, Caccia, Ioio, Di Paola, Andreozzi, Liccardi, Scielzo, Di Pietro. Allenatore: Vincenzo Credendino.

Dirige l’incontro il signor Erminio Cerbasi di Arezzo, assistito da Stefano Galimberti di Seregno e Matteo Besozzi di Sondrio.