Il sindaco di Licata, Angelo Balsamo, ha revocato l’incarico di dirigente del dipartimento di polizia municipale e servizi demografici a Gaetano Di Giovanni arrestato la scorsa settimana per l’accusa di corruzione in concorso, nell’ambito di un’inchiesta su un giro di tangenti.
Di Giovanni dall’ottobre dell’anno scorso è stato utilizzato congiuntamente dal Comune di Agrigento e, per due giorni la settimana, dal Comune di Licata dove è arrivato a ricoprire, contemporaneamente, il ruolo di dirigente di tutte le quattro aree dipartimentali in cui si articola l’ente.
A fine gennaio, si era dimesso dall’area tecnica e, nella seconda metà di marzo, da quelle amministrativa e finanziaria. Al momento dell’arresto, dunque, ricopriva il ruolo di dirigente del dipartimento di polizia municipale e servizi demografici. Già all’indomani della cattura il Municipio della città dei templi lo aveva sospeso da tutti gli incarichi di servizio con la privazione della retribuzione.