Continua a perseguitare l’ex fidanzata dopo la fine della loro storia. E non ha cambiato condotta nemmeno con il divieto di avvicinamento. Negli ultimi giorni avrebbe ripreso a molestare la donna. I carabinieri della Stazione di Porto Empedocle, coordinati dal Comando Compagnia, in esecuzione dell’aggravamento della misura cautelare, disposto dal Giudice di Sorveglianza, hanno arrestato G.C., 28 anni, di Agrigento. Il giovane è accusato di avere ripetutamente violato le prescrizioni imposte dalla misura a cui era sottoposto.
Durante la notifica del nuovo provvedimento, i militari dell’Arma hanno eseguito anche una perquisizione domiciliare, nel corso della quale, hanno rinvenuto delle munizioni da guerra (alcuni bossoli), e un tirapugni in ferro. In questo caso è scattata la denuncia, alla Procura della Repubblica, per detenzione illegale di munizioni, e possesso di oggetti atti ad offendere.
Gli episodi persecutori hanno avuto inizio nel momento in cui la ragazza, una ventunenne di Porto Empedocle, ha messo fine alla relazione. L’agrigentino si sarebbe reso responsabile di minacce, atti persecutori, e in veri e propri episodi di intimidazione.
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