“La persona che mi ha reso e ci ha reso la vita impossibile è stata condannata a 3 anni e 6 mesi, quindi rimane in carcere. Si torna a respirare un po’ e a riposare un po’ la testa quantomeno”. Lo scrive la 44enne titolare di un pub della via Atenea dopo la lettura della sentenza del giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo, che ha inflitto la condanna a 3 anni e 6 mesi di reclusione per il 29enne Salvatore Russotto, accusato di stalking e danneggiamento.
“Non ho voglia di aggiungere altro – continua la donna -. Non c’è altro da aggiungere più che altro. Grazie al mio avvocato Calogero Meli, alla mia famiglia, ai miei amici e a tutti coloro che mi hanno e ci hanno sostenuti. Grazie. Torno un po’ alla mia semplice vita, sperando di tornare ad essere riconosciuta e apprezzata per quel poco che faccio e non per il tanto che ho subìto”.