Claudio Casadio porta il suo talento al Teatro Pirandello con “L’Oreste”, uno spettacolo coinvolgente dedicato alle scuole.
Claudio Casadio torna al Pirandello per uno spettacolo per le scuole con “L’Oreste”, interpretazione insignita dal Premio Nazionale Franco Enriquez 2023 – Città di Sirolo XIX edizione come “Migliore Attore” nella Categoria Teatro Classico e Contemporaneo. “L’Oreste. Quando i morti uccidono i vivi” è lo spettacolo di graphic novel theatre scritto appositamente per lui da Francesco Niccolini, diretto da Giuseppe Marini e co-prodotto da Accademia Perduta Romagna Teatri e Società per Attori in collaborazione con Lucca Comics & Games. La rappresentazione teatrale, portata in scena ieri al Pirandello, con due repliche mattutine per le scuole, racconta dell’Oreste, che vive rinchiuso da quasi tutta la sua vita, da quando sfuggito al controllo del padre, insieme alla sorella Marilena era entrato nel recinto dei maiali e la sorella era morta sbranata.
Da un orfanotrofio a un riformatorio, fino al manicomio dal quale dopo trent’anni non è ancora riuscito ad uscire e dove parla con l’Ermes, il compagno di stanza, convinto di essere un ufficiale aeronautico straniero, prigioniero in Italia. Peccato che l’Ermes non esista, così come non esistono gli altri personaggi che vanno a trovarlo durante le notti insonni, perché lui, l’Oreste si rifiuta di prendere le pastiglie per dormire.
Lo spettacolo è bello, anzi bellissimo nonostante il tema e la tristezza che pervade lo spettatore. Oreste, uomo-bambino sogna di raggiungere il padre in Russia insieme alla fidanzata Mariù (quella della canzone di De Sica che apre il sipario su tutta la vicenda) conosciuta a un “festival per matti” nel manicomio di Maggiano a Lucca e con i due partire dalla Russia per la Luna. Claudio Casadio, molto apprezzato e conosciuto anche ad Agrigento, aveva riscosso successo al Pirandello per uno spettacolo in cartellone “La Classe”.