“Il cimitero di Piano Gatta è funzionale superate le criticità”. Lo assicura Giovanni Vaccaro , Assessore alla salute e all’igiene pubblica del comune di Agrigento che interviene dopo alcune criticità emerse nel cimitero.
“Posso rassicurare gli agrigentini- dice- che le problematiche in essere sono state prontamente risolte, in merito ad acqua e luce.
Oggi stesso ho fatto un sopralluogo e posso tranquillizzare i cittadini che la situazione si è normalizzata.
Per l’acqua è stato superato tutto , il problemaelettrico è stato risolto .
Lo stesso dicasi , per il sistema di illuminazione che adesso è perfettamente funzionante e l’agibilità dei bagni pubblici. Voglio ringraziare la ditta che si occupa della manutenzione del cimitero , la Concordia Srl che a giugno ha trovato una situazione difficile che ha lasciato la precedente gestione e in questi mesi ha lavorato incessantemente per ripristino della pulizia, del decoro e della sicurezza di Piano Gatta dando un contributo significativo. L’amministrazione Miccichè e il mio Assessorato sono sempre pronti ad intervenire per qualsiasi disservizio segnalato dai cittadini ed anche con tutte le difficoltà economiche dell’ente è nostra cura garantire i livelli di sicurezza e i servizi essenziali nei luoghi pubblici e di nostra pertinenza.
Il territorio agrigentino ,voglio ricordare che è molto vasto e per questo necessita una cura e una manutenzione costante e il nostro obiettivo è recuperare quegli interventi di messa in sicurezza che negli ultimi anni non sono stati interessati dalle amministrazioni del passato da interventi strutturali”, conclude l’assessore Giovanni Vaccaro.
Tutto nasce da una denuncia presentata dal vice presidente del Codacons, Giuseppe Di Rosa che , a sua volta, aveva ricevuto la degnazione da parte di una cittadina che riportiamo: “Sabato sono stata al cimitero Piano gatta a fare visita ai miei cari portando loro dei fiori. Giunta sul luogo e dopo aver sistemato i fiori nei vasi vado nella fontana vicina per prendere l’acqua ma il rubinetto era asciutto una signora mi comunicava che mi dovevo recare all’ingresso se volevo dell’acqua tenga presente che era molto distante ma con fatica sotto il sole cocente sono tornata indietro a prendere l’acqua. Mi sono lamentata con l’unica persona che in quel momento era in ufficio e tutta risposta mi ha detto che in tutto il cimitero non c’era acqua e nemmeno luce e che mi dovevo rivolgere al nostro Sindaco. Io ho mandato un messaggio ma non ho ricevuto risposta. Pensavo che con questo nuovo Sindaco le cose sarebbero cambiate ma come dice un detto siamo passati dalla padella alla brace Agrigento è una città abbandonata”.