CANICATTI’. “Esprimo il collettivo sentimento di grande soddisfazione per la consegna alla nostra Città, al termine di un lungo percorso dei lavori di restauro, dipanatosi durante le Amministrazioni comunali guidate dal Prof. Antonio Scrimali, dal Rag. Vincenzo Corbo, ed oggi dall’Avv. Ettore Di Ventura, del complesso dell’ex Convento di San Domenico”. Lo scrive il presidente del Consiglio comunale, Alberto Tedesco.
“Il restauro oltre ad avere recuperato un significativo monumento della città, che ha determinato il risanamento urbanistico di un isolato, certamente stimolerà la suscettività urbanistica e architettonica dell’intero quartiere cittadino, a iniziare dalla Piazza Dante.
Questa meravigliosa struttura costituisce orgoglio e vanto di tutti i canicattinesi ed é un opera che, come può ben immaginarsi, potrà avere per la nostra comunità, se ben utilizzata, effetti benefici sia sotto il profilo culturale, poichè la Bellezza, inevitabilmente, genera altra bellezza, che sotto l’aspetto economico, per l’indotto turistico che dall’uso di tale struttura inevitabilmente potrà scaturire. Certamente il regolamento per il suo utilizzo dovrà essere elaborato e predisposto dal Consiglio Comunale, che è l’organo competente in materia.
Tuttavia, per l’importanza dell’opera, nel pensare, nell’ideare, nell’immaginare l’uso di questa struttura dovranno essere coinvolte anche le rappresentanze culturali, sociali ed economiche della città, affinchè concorrano nella costruzione di una idea di città condivisa ed aperta. In tale direzione è intendimento della Presidenza del Consiglio comunale promuovere, nelle forme e nei modi previsti dallo Statuto Comunale, iniziative volte all’ascolto di tali rappresentanze, affinchè il loro contributo di idee possa confluire nella predisposizione del regolamento comunale che ne disciplinerà l’utilizzo, nella consapevolezza che il Centro Culturale Intercomunale di San Domenico è ricchezza e patrimonio di tutti i cittadini canicattinesi”.
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