Brucia l’autovettura, una Fiat Cinquecento L, di proprietà di una cinquantatreenne disoccupata, ma utilizzata dal figlio trentaquattrenne. E’ accaduto sul lungomare Nettuno, nella zona dei lidi di Porto Empedocle, poco prima delle tre, della notte fra venerdì e ieri. Al momento non esistono certezze, e tutte le ipotesi investigativa restano valide: dall’attentato incendiario al fatto accidentale, riconducibile ad un corto circuito dell’impianto elettrico del mezzo.
L’uomo è stato ascoltato dai poliziotti della sezione Volanti della Questura di Agrigento, ed ha dichiarato di non avere sospetti sull’eventuale natura dolosa dell’evento, e di non avere subito minacce di alcun tipo e di non avere avuto di recente contrasti con nessuno. Sulla vicenda c’è il massimo riserbo degli organi inquirenti. L’allarme è stato lanciato, nel corso delle ore notturne, da parte di alcuni residenti della zona, dopo avere notato le fiamme avvolgere il veicolo.
Sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco del Comando provinciale di Agrigento. In poco tempo è stata completata l’opera di spegnimento.
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