Il turismo core sui binari delle ferrovie Kaos
ALFONSA BUTTICE’
Le ferrovie abbandonate diventano turistiche in Italia e si potrà una volta concluso l’iter burocratico del DDL presentato dal deputato nazionale del PD Maria Iacono e votato all’unanimità dalla Camera dei Deputati. Un’importante passo avanti per il turismo ecosostenibile e che vede protagonosta il recupero di ferrovie dismesse e di valore storico culturale non indifferente. Parte da Agrigento grazie anche alla passione di Ferrovie Kaos e dalla Fondazione FS che da anni ha speso le proprie risorse in questo progetto che finalmente intraprende il cammino della fattibilità. Questa mattina a Casa San Filippo è stato presentato il disegno di legge da chi l’ha portato in Parlamento, il deputato nazionale del PD Maria Iacono: “E’ la prima norma in Italia sulle ferrovie turistiche, c’era un vuoto legislativo che pesava tantissimo considerato che in tanti paesi d’Europa invece è stata da tempo utilizzata. – ha dichiarato soddisfatta Maria Iacono – Il compito della legge è quello di recuperare chilometri di ferrovie dismesse dello Stato e destinarle all’uso turistico. Ad Agrigento Ferrovie kaos e Fondazione FS hanno fatto rinascere una delle tratte più importanti e storiche della Sicilia, nella legge sono state inserite, oltre alla tratta ferroviaria della Valle dei Templi, quella che riguarda Castelvetrano – Menfi ed altre due tratte ferroviarie che ripercorre la Valle dell’Alcantara e la Noto – Pachino che si lega alle Vie del Barocco. La Sicilia è una delle regioni che meglio può esprimere il turismo ferroviario per il futuro.”.
Presente alla conferenza Stampa il Direttore Regionale di Trenitalia Sicilia Maurizio Mancarella che ha illustrato i punti cardini della nuova legge: ” cambia l’approccio su questo segmento dei treni slow che fanno turismo e la possibilità di potere intervenire anche dal punto di vista infrastrutturale. – e precisa Mancarella – Noi in Sicilia abbiamo il 50% delle linee dichiarate con elevata potenzialità e valenza turistica, cambia il modo di promozione del servizio ferroviario del treno, una nuova cultura che andando avanti negli anni deve entrare nel DNA dei nostri concittadini perchè il futuro deve essere più eco-sostenibile, indirizzato verso una mobilità più vicina le tematiche ambientali.”
Per l’occasione è stata presentata anche la Legge Regionale al Turismo dall’Assessore Emanuele Barbagallo che ha commentato positivamente l’istituzione in Italia del DDL per le ferrovie turistiche: “il parlamento nazionale ha sposato insieme alla Regione siciliana il progetto di turismo sostenibile che passa dalle tre ferrovie storiche dei treni storici. Le metteremo in rete con tutte le altre iniziative della Regione siciliana sul turismo eco-sostenibile come il bike sharing, le passeggiate a cavallo, i percorsi naturalistici per fare della Regione Siciliana una meta ambita del turismo sostenibile. Nel 2016 la Regione Sicilia è stata quella che ha investito di più sul turismo sostenibile grazie alla legge che vede come prima firmataria l’onorevole Maria Iacono e noi continueremo su questo percorso che ci vede protagonisti.”Adesso il testo passa al Senato per poi vederla in GURS entro l’estate. Sono attualmente 18 le tratte ferroviarie da valorizzare, ma che potrebbero cefrtamente aumentare. L’obiettivo è recuperare per uso turistico le linee ferroviarie dismesse in aree di interesse naturalistico o archeologico. Presente alla conferenza di oggi il Direttore dell’Ente Parco Archeologico Giuseppe Parello che ha espresso il proprio entusiasmo per una delle tratte che vede protaginista la Valle dei Templi di Agrigento.
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