Akragas a lavoro come sempre, ma qualche dirigente è fuori pista.
“La lettera di Giavarini ha sorpreso anche me“. Così Peppino Tirri, Amministratore delegato dell’Akragas ha commentato l’ultima uscita del suo presidente. “Spero che la questione trovi una soluzione per il bene dell’Akragas. E’ chiaro – ha aggiunto – che stando così le cose si alimenta un clima di tensione ma io sono solo un dipendente e non posso far altro che continuare a dare il massimo nel mio lavoro“.
Ed a proposito di clima di tensione, questa mattina eravamo andati a Fontanelle per seguire l’allenamento dell’Akragas e stare vicini al gruppo. Il dirigente accompagnatore ci ha allontanati in malo modo, dicendo che la squadra, che nel frattempo si stava allenando agli ordini di Mister Di Napoli con grande intensità e diligenza, non voleva intorno nessuno. Non sarà che è il dirigente, molto vicino a Giavarini, a tacciare i giornalisti come “scomodi” visitatori ?
L’atteggiamento di taluni “personaggi” non fa altro che alimentare sospetti, tenere lontani gli appassionati, ed ostacolare il diritto di cronaca, ma nega anche la trasparenza di una nuova crisi societaria che è ormai sotto gli occhi di tutti. (DV)
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