A quasi un mese e mezzo dalle Elezioni Amministrative, come è noto fissate per il 4 e 5 ottobre prossimo, già si notano in giro i manifesti dei vari candidati. Ci sono in bella vista i grandi cartelloni pubblicitari (i seipertre) e sono spuntati come funghi i posterbus, spesso in sosta in barba alle regole, mancano i pannelli elettorali installati per la città dal Comune. A sollevare la questione, ormai sotto gli occhi di tutti, è la candidata sindaco Marcella Carlisi:
“Certificazione” indirizzo e invio nota su regole pubblicità elettorale”, dice la candidata che aggiunge:
La città è invasa da volantini pubblicitari.
Sembrano più del solito, ammassati sotto i portoni poi si spostano a sporcare le nostre strade.
Quale sarà il motivo?
Amministrazione distratta dalla campagna elettorale?
Manifesti “distratti” dalla pubblicità standard di prodotti e supermercati per essere utilizzati in una guerra di “faccioni”?
Distrazioni anche sull’uso delle vele: il regolamento cittadino prescrive che non ci possa essere la sosta ma il mezzo debba essere in continuo movimento. Invitiamo i cittadini a segnalare abusi alla polizia comunale.
Fra pochi giorni la guerra e la enorme spesa in faccioni, che ha sicuramente risollevato almeno il settore coinvolto dalla crisi Covid, finirà e comincerà la guerra di volantini e la copertura continua e selvaggia delle facce sugli stalli comunali.
Si invita l’amministrazione in carica a non distrarsi e a non abbassare la guardia in città per il rispetto delle norme che anche loro hanno contribuito a creare. Conclude la Carlisi.
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