“Ciao Giuseppe, l’ospite del mio B&B doveva rimanere tre notti e invece se ne va prima dopo aver visto che i vicoli del centro storico sono sporchissimi”. La denuncia del gestore della struttura ricettiva non passa inosservata e arriva direttamente a Peppe Di Rosa, rappresentante di Codacons.
Il malcontento è evidente: “Non serve chiedersi perché Agrigento, pur vantando il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2025, ha subito una flessione del 30% delle presenze turistiche. Serve amministrare e farlo con giudizio,” afferma Di Rosa. La situazione si fa ancora più preoccupante con la diffusione pubblica del messaggio inviato dal turista inglese alla proprietaria della struttura. “Dal marzo 2021 ci eravamo messi a disposizione di chi amministra per trovare tutti insieme la soluzione migliore per la pulizia della città. Oggi, basta vedere le recensioni su qualunque portale ed avrete chiaro ciò che accade ad Agrigento,” sottolinea il rappresentante di Codacons.
Da mesi ormai, il Sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, ha dichiarato che la situazione critica è una conseguenza ereditata dall’appalto della precedente amministrazione. Miccichè è impegnato in un lavoro attivo per migliorare il contratto di gestione dei rifiuti, che porterà significative migliorie e sostanziali differenze. “Stiamo lavorando incessantemente per risolvere questa situazione ereditata, che ha un impatto negativo sulla nostra città e sulla sua immagine turistica,” afferma il Sindaco.
La città, da tempo incantevole meta turistica, è ora nel mirino di critiche sempre più veementi. Secondo Codacons, la sporcizia dilagante sta costando care perdite di flussi turistici. “Agrigento perde alte percentuali di presenze anziché guadagnarle, e questo è un campanello d’allarme da non sottovalutare,” ribadisce Di Rosa.
La questione della pulizia urbana non è certo nuova, ma la denuncia pubblica e il richiamo all’attenzione da parte di Codacons mettono ulteriormente sotto i riflettori il problema. La città è chiamata ora a un’azione tempestiva ed efficace per risollevare la sua immagine turistica.
La speranza è che le istituzioni locali colgano l’importanza di affrontare la questione con fermezza e che Agrigento possa rialzarsi, mantenendo il suo status di meta culturale e turistica di rilievo. La sfida è aperta: la pulizia dei vicoli e delle strade si presenta come un obiettivo cruciale per riconquistare la fiducia dei visitatori.