Differenziata, turismo, ordine pubblico e decoro urbano. Ecco i punti salienti del documento consegnato al Sindaco.
Ammirevole iniziativa di una delegazione di cittadini che presentano nelle mani del sindaco un documento che attesta la loro esasperazione a causa della mancata cura della città e delle promesse che non sono state mantenute. Nel documento si chiedono interventi sulla raccolta differenziata, decoro urbano e ordine pubblico, turismo. Esigenze, richieste e proposte fatte da un gruppo portavoce dell’intera città di Agrigento.
“Ringrazio tutti per il tempo e la fiducia che ci avete dedicato- dichiara l’agrigentino Andrea Barbera. Non è facile avere a che fare con i colletti bianchi del palazzo, non è il mio mestiere, anche rilasciare una semplice intervista con la testa nel pallone tra giornalisti che incalzano e l’occhio delle telecamere ve lo assicuro non è facile almeno per me. Vi posso dire- ha continuato- che dal mio punto di vista l’incontro è stato un successo, abbiamo instaurato una linea di dialogo e confronto con i piani alti della città, quanti lo possono fare? Lo ritengo un privilegio il potere dire in faccia al sindaco della tua città cosa non va e di cosa abbiamo bisogno. lo abbiamo fatto tutti senza peli sulla lingua, siamo stati educati e moderati nei toni ma allo stesso tempo abbiamo affrontato le criticità e le problematiche una ad una pretendendo risposte concrete. Non ci fermiamo qui, siamo solo all’inizio di un lungo, si spera proficuo, dialogo con l’amministrazione. Non si poteva pretendere di avere la bacchetta magica e risolvere i problemi in una settimana questo lo sapevamo e lo sappiamo. Questo lo considero il nostro atto di “protagonismo civico” nei confronti della città. Abbiamo le idee più chiare ma questo non ci basta. Ritorneremo li dentro se necessario. Ormai sanno di avere il nostro fiato sul collo“.
“Questo documento, redatto da un insieme di laboriosi cittadini di Agrigento, alcuni dei quali nella doppia veste di cittadini/imprenditori nel settore ricettivo e turistico, commercianti, ristoratori, professionisti, riunitisi senza alcuno scopo di polemica politica o di parte o contro qualsivoglia rappresentante politico, sposa in pieno il concetto della improrogabilità della raccolta differenziata.
Non è oggetto di discussione la obbligatorietà di tale sistema, in generale.
Non è altresì in discussione il fatto che, purtroppo, una parte consistente della cittadinanza non si è voluta adeguare al sistema e sta contribuendo in modo significativo ma non esclusivo all’aggravarsi della situazione sanitaria e del nocumento dell’immagine della Città.
Ciò detto a scanso di equivoci o strumentalizzazioni sempre in agguato, dato il grave stato di emergenza in cui versa tutta la città e le zone periferiche e costiere:
1 – vista l’inadeguatezza del sistema di raccolta per come è stato concepito dall’inizio, che è sotto gli occhi di tutti i cittadini e dei turisti (dai quali riceviamo e riceveremo feedback disastrosi).
2 – Visti i carenti risultati di questa Amministrazione nella gestione non solo dei rifiuti ma del decoro urbano di base (assenza di manutenzione del verde, assenza del servizio di pulizia ordinaria delle strade ed altro che omettiamo per brevità).
3 – Vista l’assenza di adeguati controlli del rispetto delle normative vigenti e vista, anche, l’assenza di regole organizzate in modo sistematico ed ufficiale così come di comunicazioni nelle sedi preposte se non attraverso i social network, ravvisando attuali e futuri gravi problemi sanitari, d’ordine pubblico e del collasso del sistema turismo così faticosamente messo in moto,
CHIEDIAMO
Raccolta differenziata– Redazione e pubblicazione del Regolamento per la raccolta dei rifiuti solidi urbani per tutte le categorie (privati, uffici, ristorazione, ospedali, eccetera) con il metodo della differenziata e del servizio porta a porta (o misto, dati i risultati) con annesso regolamento per il decoro urbano, nel rispetto delle indicazioni della Regione Siciliana.
– Rimozione immediata di tutte le discariche abusive e gli accumuli di rifiuti, così come dei singoli sacchetti di rifiuti o rifiuti sparsi, in particolare dalle spiagge e dai luoghi pubblici ad alta concentrazione turistica: organizzazione di adeguata turnazione dei mezzi sino al ripristino della decenza.
– Ripristino immediato del servizio di pulizia ordinaria di strade e piazze anche con rimodulazione dei turni del porta a porta per i privati, per tamponare la scellerata scelta iniziale (praticamente definitiva, sinora) dell’eliminazione del netturbino dalle strade. Garantire l’organico dei netturbini in forma e numero sufficiente per una pulizia ordinaria.
– Controllo immediato delle utenze, con incrocio dati (ENEL ad es.), per stabilire in modo certo e definitivo il numero degli evasori e per comminare le immediate sanzioni; attualmente non è dato sapere se si sta procedendo, e come: ci si sta affidando apparentemente al solo (lodevole) servizio di appostamento, del tutto insufficiente ed inefficace data l’estensione del fenomeno e del territorio. Che il Comune manifesti con i fatti la REALE volontà di perseguire gli evasori e costringere l’ente preposto (ATO) a riscuotere il dovuto, non spalmando il costo dell’evasione su chi già paga, ordinando nel contempo il controllo capillare alle proprie forze di Polizia Urbana.
– Controllo ordinario e costante delle zone ed aree turistiche (da parte della Polizia Urbana e/o in concerto con altre forze dell’ordine) con turni soprattutto serali e notturni (specie nei festivi e pre-festivi) per sanzionare chi attenta al decoro pubblico, che sia esercente fisso, ambulante, privato o avventore occasionale.
– Controllo, tramite la Polizia Urbana, delle zone della ristorazione da asporto e non, in Città ed a San Leone, con sanzioni per l’attuale costante ed impunito conferimento irregolare dei rifiuti sui marciapiedi o spazi pubblici, introducendo alcuni obblighi per gli esercenti quali la predisposizione di sacchi e cesti in numero adeguato al volume di vendita, salvo poi essere il Comune responsabile dello smaltimento regolare di tali rifiuti. Pensare ad un premio sulla tariffa per gli esercizi virtuosi, che spazzano oltre le loro pertinenze (ad esempio) o che meritevolmente riducono l’asporto o controllano i propri clienti.
– Controllo dello smaltimento degli olii esausti di cui sono pieni i tombini della frazione di San Leone, con gravissime ripercussioni sul funzionamento del sistema dei reflui e danno alle nostre coste.
– Modificare la turnazione per la raccolta dell’umido nelle attività ristorative: almeno una volta al giorno, per evitare l’indecoroso sfoggio di rifiuti maleodoranti e per non contravvenire alle norme igieniche all’interno dei locali pubblici.
– Realizzazione di più isole ecologiche per le diverse zone di Agrigento, sotto stretto controllo delle autorità, ove poter conferire (per la ristorazione e grandi utenze giornalmente) in modo certificato specie in caso di interruzione del servizio porta a porta per altre priorità o scioperi.
Ordine pubblico e decoro urbano- Controllo giornaliero sino ad eliminazione del commercio abusivo ambulante, della vendita di merce contraffatta e di occupazione abusiva di suolo comunale con sistema interforze nelle ore serali e notturne, o a sorpresa in tutta la Città: centro e San Leone (lungomare). Il fenomeno, inefficacemente combattuto solo alcune ore e discontinuamente, è fonte di evasione fiscale, truffa, riciclaggio, imbrattamento del suolo pubblico, occupazione abusiva di suolo pubblico, emergenza sanitaria dovuta alla presenza di ambulanti che non hanno servizi igienici dedicati, rifiuti di ogni tipo.
– Controllo di Polizia e bonifica completa ed immediata della bidonville nella zona “Aster”, frazione di San Leone, da tempo luogo di spaccio, consumo di stupefacenti ed alcol con delinquenza annessa, in presenza di strutture pericolanti con reale pericolo per l’incolumità pubblica; controllo sul fenomeno della vendita di abusiva di alcol che attenta alla salute dei giovani.
– Destinazione a nuova e più dignitosa area per lo street food in zona eliporto, previa regolamentazione del modo e del luogo di conferimento dei rifiuti prodotti giornalmente.
– Piano del traffico e dei parcheggi per i mesi estivi ed i weekend per la località di San Leone.
Turismo– Istituzione dell’Ufficio dell’Assessore al Turismo, con personale qualificato e con comprovata esperienza e curriculum nel settore. Se si vuol essere una città a vocazione turistica (giustamente) non ci si può esimere altrimenti.
– Trasparenza sulla gestione della tassa di soggiorno: pagina web sul sito del Comune con le somme raccolte fino ad oggi, aggiornate ogni mese, ed individuazione delle attività realizzate (ai sensi del Regolamento specifico) e da realizzare con pubblicazione dei progetti, dei costi e delle gare indette e loro esiti. Programmazione delle spese.
– Pianificazione del destino turistico di Agrigento centro, Parco e di San Leone come unicum e per la valorizzazione della cosiddetta “antica borgata marinara”; (seguiranno numerose proposte in merito, in adeguata sede).
– Pulizia delle spiagge a partire dal mese di aprile dal boschetto di Maddalusa alla foce del fiume Naro (Cannatello); cestini presenti a partire da Aprile; servizi di controllo delle spiagge e strade d’accesso, con pattuglie in borghese, durante la stagione balneare.
– Pulizia e controllo del rispetto delle norme del decoro e del conferimento dei rifiuti (vedasi Regolamento assente ed assenza delle sanzioni) nella zona porto turistico “Cesco Tedesco” di San Leone, per la fruibilità dell’infrastruttura stessa; messa in sicurezza del molo di ponente: ripristino della pavimentazione e delle ringhiere al fine di garantire il turismo nautico attuale ed il suo incremento (boat tour, noleggio imbarcazioni, nautica da diporto).
– Destinare l’area del porto a centro estivo nevralgico delle attività di promozione del territorio, eventi, meeting, workshop sul turismo, itinerari, eccetera.
– Tutela e controllo del boschetto di Maddalusa (con individuazione delle competenze) e la relativa spiaggia prospicente al fine di garantirne la fruizione a turisti e cittadini; lo stesso dicasi per i restanti boschetti e dune residue di Via delle Dune.
– Istituzione di conferenze di servizi per la tutela delle coste dall’erosione naturale o antropica.
– Area stazionamento bus turistici: realizzare un’area sufficientemente dimensionata, accogliente e dignitosa, ombreggiata, servita e manutenuta costantemente, a fronte di quanto già incassato.
– Individuazione di un’area per fermata temporanea di bus turistici: Agrigento stallo zona prefettura; San Leone stallo zona porticciolo,
– Modifica orario bus urbano TUA n°9 fino alle ore 01.00 nei mesi estivi e festivi (per turisti e giovani altrimenti pericolosamente alla guida in condizioni non idonee).
– Ripristino del decoro e della sicurezza del lungomare di San Leone e delle principali strade con conseguente eliminazione del divieto di accesso ai mezzi a due ruote (cicloturismo e mototurismo).
– Individuazione di zone per toilette pubbliche nelle località frequentate dai turisti.
Queste sono alcune delle esigenze, delle richieste e delle proposte della Città, non di un gruppo di persone che persegue propri interessi particolari”.