“La Scala dei Turchi è pubblica, perchè l’abbiamo posseduta da sempre da tempo immemorabile e così deve rimanere!” Il Sindaco di Realmonte Lillo Zicari, questa mattina ha indetto una conferenza stampa e, armati di stendardi del Comune e della Regione, con al seguito varie personalità politiche del territorio, ha voluto tenerla proprio sulla tanto contesa marna bianca. Ha ribadito che l’associazione Mareamico e il “suo presunto proprietario”, Ferdinando Sciabarrà, non potranno mai privatizzare l’area. Ha sottolineato che la settimana scorsa il Comune di Realmonte ha depositato presso il Tribunale di Agrigento un atto di citazione avverso il dott. Sciabbarrà dove viene dichiarato che il sito è di proprietà del Comune “perchè lo abbiamo sempre posseduto”.
Intanto a partire dal primo maggio il comune ha previsto un servizio civico di cittadini di Realmonte, i quali vigileranno il sito, daranno informazioni in merito alle regole da rispettare per garantire una corretta e migliore fruizione, saranno due persone la mattina e due il pomeriggio con tanto di maglietta “Comune di Realmonte”. “Se è il caso io dormo qui! – ha più volte ribadito il sindaco, Lillo Zicari – lo dico perchè ritengo che la Scala dei Turchi sia patrimonio dell’umanità, è un bene di tutti i siciliani e degli italiani e sono pronto a fare qualunque cosa per difenderla. Se non riuscissi a far questo verrebbe meno anche la mia carica di Sindaco. Che il proprietario – continua Zicari – decida di darla in gestione a Mareamico è una cosa arbitraria, della Scala dei Turchi ce ne siamo sempre occupati noi, la Provincia di Agrigento, è stato lo Stato con l’aiuto dei cittadini ad occuparsi del sito, di tutta la gestione, perchè non è solo questo scoglio ma tutta l’area , tutto il territorio di Realmonte che impone ai cittadini anche dei sacrifici, perchè ci facciamo carico della raccolta dei rifiuti, con i vigili urbani di disciplinare il traffico, la gestione dei parcheggi ecc… tutta una serie di cose che qualcuno vorrebbe lasciare ai cittadini di Realmonte e gestire la Scala dei Turchi con risorse anche enormi”.
Sulla questione del pagamento di un biglietto di ingresso da parte del Comune, il Sindaco dichiara: “in questa fase non ci preoccuperemo del pagamento di un ticket, dobbiamo prima affermare la proprietà della Scala dei Turchi, in futuro una disciplina economica di questa area pensata e ragionata si può fare con l’aggiunta di servizi e se Mareamico o Sciabbarrà si imporranno su questo tema il Comune si opporrà.” L’assessore all’ambiente del Comune di Realmonte, avvocato Lattuca ha precisato quali siano le motivazioni perchè la Scala dei Turchi non può appartenere a Sciabbarrà: “è stato riconosciuto come sito di interesse comunitario ai sensi dell’art. 138 D.Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42, che tutela i beni di interesse pubblico, pertanto anche sotto questo profilo viene improvvida il tentativo di appropriarsi di un bene pubblico. Verrà fatto tutto il necessario, dalle attività giudiziarie che già sono in atto, a tutte le azioni conseguenti per la tutela di un bene che è stato utilizzato da tempo immemorabile da tutta la collettività intera e con la materiale disponibilità del bene e la volontà del proprietario, da questo si evince come sia temerario questo tentativo”.
Presenti l’associazione Abba, associazione B&B Agrigento e Legambiente, alla domanda se in un futuro il Comune acquisita la proprietà potesse darla in gestione a qualche associazione, risponde così: “noi siamo aperti alle collaborazioni con tutte le associazioni, non solo per questa occasione, abbiamo bisogno di aiuto anche nella gestione della Scala dei Turchi ma prima bisogna stabilire che il titolo di proprietà ce l’ha il Comune di Realmonte, dopodiché saremo aperti a tutte le collaborazioni che si possono avere. – Poi aggiunge Zicari – è un bene che appartiene a tutti noi e i parlamentari devono sostenerlo”.
Presenti alla conferenza stampa diversi deputati come Maria Iacono, Tonino Moscatt, Angelo Capodicasa del PD ed Enzo Fontana di NCD. Anche molti sindaci erano presenti alla conferenza a sostegno del Comune di Realmonte, a fianco di Zicari l’ex sindaco Piero Puccio, Emanuele Fiorica e altri assessori del comune, e vari sindaci presenti: Lillo Firetto, sindaco di Agrigento, Silvio Cuffaro di Raffadali, Giovanni Panepinto di Bivona, Margherita La Rocca Ruvolo di Montevago, Ida Carmina di Porto Empedocle, Vincenzo Lotà di Menfi, Franco Valenti di Santa Margherita Belice, Leonardo Lauricella di Siculiana, Domenico Gueli di Santa Elisabbetta, ed un assessore del comune di Joppolo Giancaxio.
Zicari : giù le mani dalla Scala dei turchi, dormirò lì. VIDEO