di Calogero Longo
Il Presidente del gruppo bandistico “I Tammura di Girgenti”, Biagio Licata, esprime grande apprezzamento per il nuovo “ Mandorlo in Fiore”. Secondo Licata, riesce a coniugare tradizione e innovazione, taglio culturale e festa popolare, valorizzazione del territorio e apertura alle culture ed alle tradizioni altrui. La formula innovativa proposta dal parco archeologico Valle dei Templi e dal suo direttore, dott. Giuseppe Parello-si legge- sembra la più adatta a dare un nuovo impulso ad un evento particolarmente caro agli agrigentini, che manifestava però negli ultimi anni l’esigenza di ritrovare una maggiore capacità di coinvolgere la città e di attrarre visitatori. In questo contesto l’associazione “ I Tammura di Girgenti” è particolarmente orgogliosa di rappresentare la festa di San Calogero, iscritta nel registro del Patrimonio Immateriale, che insieme alla natura e al raccolto celebra un Santo pellegrino e vicino al prossimo. Ancora una volta il gruppo porta avanti un’antica tradizione, perché già nelle prime edizioni della Sagra del Mandorlo in fiore, si vedeva la presenza dei “Tammurinara di san Calò”, all’epoca rappresentata dalla famiglia Sferlazza detti “I cicirara”. I Tammura di Girgenti saranno presenti durante la manifestazione nei più attesi ed importanti eventi: 7 marzo – accensione del Tripode 8 marzo – fiaccolata dell’Amicizia 10/11 marzo – spettacoli serali al teatro Pirandello 12 marzo – sfilata conclusiva ed esibizione al tempio della Concordia. Quest’ultimo appuntamento per l’Associazione ha un valore inestimabile. Porterà con immensa gioia e gratitudine la tradizione agrigentina e i valori della nostra terra, dinanzi ad una giuria di grande spessore culturale.
Calogero Longo