Interessante incontro, all’Accademia di Belle Arti di Agrigento, con il padre Redentorista Don Giuseppe Russo su “Storie e Segreti dentro la grata”.
“Credo di non aver mai offeso nessuno, ho solo provato a spronare le autorità, poi dissero che ero troppo pungente e mi sono ritirato”, così padre Russo in marito al suo libro “Agrigento Città da Amare” che contiene circa cento articoli, pubblicati sul settimanale cattolico dell’Arcidiocesi di Agrigento “L’Amico del Popolo”.
La Chiesa di Sant’Alfonso, nel centro storico della città, è il luogo dove Giuseppe Russo opera, custodisce opere d’arte e cultura. Ha lottato per trasformarla in un luogo di rara bellezza. Si muove da questi elementi l’incontro con il padre redentorista Giuseppe Russo, Storie e segreti dietro la grata. Ad intervistarlo Daniela Gambino e Peppe Zambito. Un’occasione per affrontare alcuni dei temi cari all’Accademia, che stanno a cuore al sacerdote: la cura del bene comune, la conservazione del patrimonio artistico e architettonico, il ruolo della cultura come strumento di crescita. Padre Russo tra le altre cose, ha esposto il suo personale scetticismo sul progetto museale di via Duomo. “Non è così che si fa turismo” ha detto il sacerdote. GUARDA ANCHE L’INTERVISTA AL PROFESSORE PRADO
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