Martedi mattina, 13 Dicembre, gli operatori ecologici di Agrigento si riuniranno in sit-in, davanti la sede della Gesa, nella zona industriale.
Nella stessa data, si sarebbe dovuto tenere un nuovo incontro negli uffici comunali per discutere della complicata vicenda della “diminuzione del quinto d’obbligo” nell’appalto del servizio di igiene ambientale, diminuzione che porterebbe al licenziamento immediato di decine di lavoratori, i primi dei quali sarebbero i 13 riassunti nei mesi scorsi, dopo una lunga vertenza che li ha visti incatenati per mesi davanti al Comune e che avevano ricevuto anche la solidarietà del cardinale Montenegro.
“Il rinvio dell’incontro – spiegano i sindacati – è stato comunicato dall’assessore ai rifiuti che non ha comunque fissato una nuova data per discutere della questione”. Una questione sollevata proprio dall’amministrazione Firetto e che potrebbe concludersi, se messa in pratica, con il licenziamento di una cinquantina di persone con effetto immediato. I lavoratori dunque, hanno comunicato ufficialmente la decisione di presidiare l’area antistante la sede di Gesa per far sentire la propria voce e non farsi licenziare.