AGRIGENTO. L’avvocato Nino Gaziano, legale di fiducia di Vincenzo Sinatra, 82 anni, imprenditore di Agrigento, finito agli arresti domiciliari con l’accusa di truffa e falso, ha presentato istanza al Tribunale del Riesame per la remissione in libertà del suo assistito e l’annullamento della misura cautelare cui è sottoposto. L’istanza sarà valutata dai giudici il prossimo 5 aprile. Sinatra venne arrestato dalla polizia lo scorso 15 marzo.
Sinatra, titolare della struttura alberghiera “Hotel della Valle” è accusato di concorso in abuso d’ufficio e falsità in atti pubblici. L’operazione rappresenta un filone di una più ampia indagine che ha preso avvio nell’anno 2016. In particolare – secondo le contestazioni – è emersa una illecita cessione a Sinatra di un appezzamento di terreno del demanio regionale, limitrofo all’hotel della Valle, costituente parte del giardino dell’immobile storico “Villa Genuardi”, ubicato all’interno dell’area del parco archeologico, sottoposto a tutela paesaggistico – storico- archeologica e dunque vincolato dal divieto assoluto di vendita. Il primo tentativo di Sinatra di ottenere la cessione dell’area risale all’anno 2002, richiesta reiterata, nonostante il parere contrario della Soprintendenza, nell’anno 2004, nell’anno 2009 ed infine nell’anno 2010, allorquando con la nomina di un nuovo Soprintendente otteneva prima la concessione e successivamente l’acquisto dell’area con contratto stipulato a Palermo il 17 gennaio 2013 per la cifra di 10.608 euro. Gli operatori della Digos, oltre a ricostruire undici anni di carteggio burocratico tra il Dipartimento del Bilancio e del Tesoro della regione Sicilia e la società TAS (Turistici Alberghi siciliani) di proprietà di Sinatra, sono riusciti a dimostrare una serie di falsi in atti pubblici posti in essere dal Sinatra con l’ausilio del suo fidato architetto Tito Cece e due Funzionari del Dipartimento regionale, Dania Ciaceri e Ninfa Cangemi, indagate per gli stessi reati, volti ad alterare alcune planimetrie al fine di ottenere in cessione una maggiore estensione territoriale rispetto a quella più limitata porzione per la quale la Soprindentenza aveva rilasciato il parere favorevole. Sinatra, rispondendo alle domande del giudice ha respinto ogni accusa. L’avvocato Gaziano ha annunciato di volersi rivolgere al tribunale del Riesame di Palermo.