LAMPEDUSA. Verso la riapertura dell’hotspot di Lampedusa. La Prefettura di Agrigento, ha infatti attivato le procedure per l’affidamento temporaneo della gestione del centro, in attesa che venga completata la gara europea per l’individuazione del nuovo gestore. “Sul sito istituzionale dell’ufficio territoriale del Governo, sono stati pubblicati il bando e gli allegati per la procedura negoziata urgente per l’affidamento della gestione del Centro di prima accoglienza – hotspot di Lampedusa, per 96 posti per un periodo breve, cioè dal mese di agosto fino alla conclusione di una gara – si legge in una nota della Prefettura di Agrigento – di rilevanza europea in corso di elaborazione ed entro i limiti dell’importo complessivo massimo del servizio di 750.000 euro (Iva esclusa).
Gli operatori economici con competenza nel settore dell’accoglienza potranno partecipare alla procedura presentando offerta secondo le modalità riportate nell’avviso, entro mezzogiorno del 31 luglio”. Il 31 gennaio scorso è scaduto il contratto per la regolamentazione e la gestione dell’hotspot di Lampedusa. L’attuale ricettività del centro è di 96 posti a causa dell’inagibilità della palazzina alloggi “denominata A2” danneggiata dall’incendio che si è verificato l’8 marzo 2018 e della palazzina alloggi A1 danneggiata da un altro rogo, quello del maggio 2016.
Sono stati programmati da Invitalia i lavori per la ristrutturazione dell’intero complesso, comprese le due palazzine alloggi danneggiate dal fuoco. Lo scorso 14 giugno, il ministero dell’Interno, quindi col nuovo ministro Matteo Salvini, ha inoltrato alla Prefettura di Agrigento una nota per sollecitare l’ente a procedere all’elaborazione di un bando ad evidenza pubblica di gara europea per la gestione dell’hotspot di Lampedusa, in contrada Imbriacola, per il triennio 2019/2021. Ma nel frattempo bisognava dare avvio alla procedura negoziata per l’affidamento temporaneo del centro, in quanto – spiega il ministero nella nota “sussiste l’esigenza di continuare ad assicurarne l’operatività e disporre in tempi brevi la gara europea e l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione a cura di Invitalia.