Un nuovo sequestro di conti correnti è stato disposto dai giudici del tribunale del riesame di Agrigento, presieduto da Francesco Provenzano, per il notaio di Menfi, Filippo Palermo, accusato di avere truffato clienti per quasi 2 milioni di euro.
Respinto, invece, il ricorso degli avvocati della difesa Giovanni Vaccaro e Nino Caleca che chiedevano il dissequestro di tutto.