LICATA. La festa del patrono Sant’Angelo non poteva essere “offuscata” dalla spazzatura sparsa per le strade a seguito dell’ennesima emergenza che si è trascinata per due settimane con tonnellate di pattume sedimentato ai lati delle carreggiate in pieno centro e nella periferia.
Il commissario straordinario Maria Grazia Brandara, accogliendo anche le lamentele dei cittadini, per fare fronte all’ennesima situazione di emergenza di natura igienico – sanitaria, oltre che di grave lesione dell’immagine della città, ha incaricato, infatti i competenti uffici comunali a procedere all’affidamento diretto del servizio, ad una ditta privata, scelta dopo l’espletamento di apposita procedura eseguita con i caratteri dell’estrema urgenza.
Dal verbale di affidamento del servizio di fornitura di mezzi a nolo con autista, risulta che a seguito della richiesta avanzata a tredici ditte soltanto tre hanno presentato un’offerta. A completamento della procedura e della valutazione delle offerte, l’ente ha affidato alla società cooperativa “Edilizia Nuova arl”, il noleggio di due minipale – bobcat e di due autocarri attrezzati con ragno e cassone, ed autista; alla ditta Salvatore Castiglione il noleggio di un autocarro attrezzato con ragno e cassone; alla ditta Seap srl il noleggio di semirimorchio da 90 metri cubi, con relativo autista.
Non appena ricevuto l’affidamento dell’incarico, su indicazione del Responsabile Unico del Procedimento, Salvatore Bugiada, è stato dato inizio ai lavori di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, e si è già provveduto, o è in fase di esecuzione, alla rimozione dei cumuli di Rsu presso la batteria dei cassonetti ubicata nella zona Stazione e sulla statale 115, nel secondo tratto di via Palma, dalle fontanelle fino al bar la Pergola; in via Borromini; all’uscita di via Campobello, al Villaggio Agricolo, in via Onfake. Interventi di rimozione dei rifiuti sono stati eseguiti anche in via Torregrossa, statale 115, lato est dell’abitato, via Riesi, trazzera Piazza Armerina, zona balneare Ovest. Così come disposto dal commissario straordinario, Brandara, il costo di questa operazione straordinaria ed urgente, che durerà sino al termine delle festività del Santo Patrono, sarà a carico dei soggetti che, per convenzione, avrebbero dovuto normalmente assicurare il servizio. Si parla di una somma che raggiunge i 40 mila euro.
Il commissario, a causa della perdurante situazione di criticità derivante dalla mancata raccolta e, conseguente, smaltimento dei rifiuti solidi urbani, ha diffidato sia la società Apea, a cui il servizio era stato affidato dalla Srr Ato 4 Agrigento Provincia Est e la stessa Srr, che in virtù di quanto stabilito dalla vigente convenzione avrebbe potuto e dovuto intervenire con i poteri sostitutivi. Alla base di questo intervento del commissario la constatazione del fatto che “la città e l’intero territorio comunale continuano ad essere mantenuti, per il persistere di consistenti quantitativi di rifiuti non raccolti e per la insufficiente pulizia delle strade, in una condizione assolutamente indecorosa che ha mortificato e mortifica la dignità dei cittadini, mettendo a rischio la salute pubblica e con possibilità di determinare danni”.