Soltanto 4 giorni di tempo per evitare che le contravvenzioni per il mancato rispetto delle norme del codice della strada, elevate entro il 31 dicembre 2012 vadano in prescrizione. Al Comune di Agrigento è una vera e propria corsa contro il tempo per evitare che somme che superano i 100 mila euro possano andare perdute e non possano più essere riscosse. Ci sono molte contravvenzioni, elevate dalla polizia municipale, da notificare infatti entro il 31 dicembre. Il conto di credito aperto alle Poste italiane – gestione macchine affrancatrici – per la spedizione delle raccomandate contenenti le contravvenzioni al codice della strada è quasi esaurito. Il rischio, più che concreto, è pertanto che le violazioni accertate e sanzionate cadano in prescrizione per mancata notifica, entro i termini previsti dal codice della strada, ai trasgressori. Il che si tradurrebbe anche in un grave danno per le casse comunali. La polizia municipale, con in testa il comandante Gaetano Di Giovanni, ha dunque deciso di correre, urgentemente, ai ripari. E’ stata, dunque, impegnata la somma di 16 mila euro. Dal punto di vista normativo, la prescrizione del diritto a riscuotere le somme dovute a titolo di sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni previste dal presente codice si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione. Il termine inizia a decorrere dal giorno in cui è commessa l’infrazione e viene interrotto ogni qual volta venga notificata una richiesta di pagamento, anche attraverso una semplice raccomandata, come ad esempio in caso di notifica del verbale o della cartella esattoriale. Intanto, anche al Comune di Licata è stata ingaggiata una corsa contro il tempo per avviare le procedure per la gestione in house del servizio di riscossione tributi. Il prossimo 31 dicembre infatti scade l’appalto in convenzione con la Engineering ed il Comune dovrà decidere come intende gestire il servizio. Il commissario Maria Grazia Brandara ha indetto una riunione operativa per discutere sulle modalità da seguire, per il raggiungimento dell’obiettivo, per domani giovedì, 28 dicembre. All’incontro sono stati invitati il Segretario Generale del Comune, Giovanna Italiano, il Dirigente ad interim del Dipartimento Finanze, Vincenzo Ortega, il Responsabile dell’Ufficio Finanze, Andrea Occhipinti e il Responsabile dell’Ufficio Tributi, Giuseppina Amato. Ci sarà anche Domenico Raneri, noto ed affermato commercialista di Licata, che è stato nominato esperto, a titolo gratuito, del Comune di Licata in materia di tributi e bilancio. Il provvedimento di nomina è stato adottato dal Commissario Brandara. Raneri, dotato di ottimo curriculum per le materie di cui è stato incaricato, costituirà un valido supporto da affiancare agli uffici comunali di competenza, senza costituzione di alcun rapporto di lavoro subordinato, ma rientra nella fattispecie del lavoro autonomo a titolo completamente gratuito. “Desidero ringraziare il dottor Raneri per la disponibilità data, segno di vero senso di appartenenza alla comunità locale, e di forte desiderio di contribuire alle gestione dell’ente, offrendo una valida competenza in materia di tributi e bilancio, non in modo autonomo, ma affiancando i funzionari dell’Ufficio Finanziario del nostro comune – ha detto il Commissario straordinario. La normativa vigente, permettono agli amministratori comunali di potersi avvalere, a titolo del tutto gratuito, di esperti in varie discipline. E quella relativa ai tributi ed ai bilanci, com’è noto, è una materia molto importante e delicata per le sorti presenti, ma soprattutto future del Comune di Licata. Il mio augurio, che l’esempio del dottor Raneri, possa essere seguito da altri esperti in diverse altre discipline”. Il nostro è un Comune aperto a qualsiasi tipo di dialogo, confronto e collaborazione, soprattutto quanto, si mira al bene della comunità”. (*PAPI*) Paolo Picone