Quanti soldi servono per investire nel trading online
Quanto si deve investire facendo trading online: differenze con il trading binario, Forex e CFD e come trarre il massimo profitto da ogni asset di investimento
Budget trading online, quanto si deve investire
Ormai la decisione è stata presa: dopo aver letto la spiegazione completa sul trading online, fatto un corso specifico e scelto la piattaforma di broker più consona alle proprie esigenze, ecco che tra grafici, numeri, sigle e soprattutto cifre verdi e rosse sorge il fatidico dubbio. E’ bene che i trader al loro primo giorno di “lavoro” sappiano che non ci sono regole specifiche e si segue quello che consigliano le migliori piattaforme per il trading. Esse consentono di aprire le prime transazioni anche con poche centinaia di Euro e, in seguito, grazie a ulteriori bonus erogati dallo stesso broker, può aumentare il margine di investimento. Di sicuro, è bene scegliere una piattaforma dotata di un conto DEMO, ovvero una simulazione di trading online in cui si può provare la propria strategia di investimento e, se va male, cambiarla senza toccare il proprio denaro, visto che sarà il broker a “regalare” questo privilegio tramite una determinata somma di denaro virtuale che l’aspirante trader può spendere anche interamente ( si consiglia non tutta in un giorno). Qualora succeda che si compiano degli errori di valutazione che portano ad azzerare questo capitale, basterà contattare l’assistenza per ripristinare la somma senza nessun problema, e continuare ad usufruire del servizio.
Trading online, più si investe e più si guadagna?
Il fatto è che il deposito minimo per iniziare l’attività di trading è considerata una formalità, anche perché anche le migliori guide su opzioni binarie e CFD consigliano di caricare il proprio conto reale di almeno migliaia di Euro solo se fare il trader diventerà la propria attività principale e quindi si avrà a che fare ogni giorno con grafici e numeri, mentre per chi invece cerca solo un sistema per guadagnare dei soldi da casa, può caricare poche centinaia di Euro e ottenere un profitto tale da arrotondare lo stipendio, diciamo. E’ bene sfatare il mito che fare trading significa diventare ricchi in una notte. Non è come vincere alla lotteria e dipende dai punti di vista, perché per alcune persone anche un guadagno di 20 Euro al giorno significa tanto. Ma chi non mette in conto i rischi e non si vuole accontentare neanche di una media di 50 Euro al giorno, e soprattutto che non si vuole impegnare a capire i vari meccanismi, bensì vorrebbe vivere di rendita, allora non ha letto bene che rischio comporta fare questi investimenti.
Differenze di investimento trading binario, Forex e CFD
Fondamentalmente, non ci sono differenze tra il deposito minimo richiesto per intraprendere l’attività del trading binario, Forex e CFD. In tutti i casi, gli investitori devono sottostare al volere delle relative piattaforme, le quali fanno richiesta di versamento di una somma che si aggira tra i 100 e i 250 Euro, anche se esistono dei broker che anche con un deposito minimo di 50 Euro permettono di effettuare piccole operazioni finanziarie, o addirittura con soli 10 Euro. Sta solo all’aspirante trader capire se questa forma di guadagnare soldi da casa fa per lui e soprattutto se ci vuole mettere dell’impegno a capire ogni asset, la differenza di prezzo e cosa significa investire a basso, medio e lungo termine.