Agrigento, presentata la Festa del Mandorlo in fiore 2017.
Nuovo il logo e il nome, eliminata la parola Sagra con lo scopo di elevare la manifestazione.
Confermate sflitate in città e spettacoli ai templi. Costo complessivo 300mila euro.
ALFONSA BUTTICE’
Dal 4 al 12 marzo 2017 si svolgerà il “Settanduesimo Mandorlo in Fiore – XXII Almond Blossom Fest” a presentarlo, dopo una breve introduzione del Sindaco di Agrigento Calogero Firetto, è stato l’organizzatore nonchè Direttore Artistico Giuseppe Parello, Direttore dell’Ente Parco Archeologico Valle dei Templi.
La manifestazione si veste di nuovo a partire dal logo e dal nome. Eliminata la dicitura sagra con lo scopo di elevare il valore della manifestazione. Il timore secondo Parello e Firetto è che la manifestazione venga vista a livello internazionale come “sagra paesana“, perdendo quindi il suo vero significato artistico culturale. La festa, infatti, vuole essere soprattutto un occasione per lanciare nel mondo, un messaggio di fratellanza e pace tra i popoli, attraverso eventi culturali di alto livello.
Il logo, secondo gli organizzatori andava svecchiato e adeguato al passo con i tempi. Mantenuti i momenti tradizionali della kermesse, come la sfilata domenicale con i carretti siciliani, l’accensione del Tripode dell’Amicizia, la Fiaccolata dell’Amicizia, lo spettacolo finale al Tempio della Concordia e la relativa consegna dei premi a conclusione del Festival internazionale del Folklore.
Sono stati inseriti dall’Ente Parco diversi appuntamenti a Casa Sanfilippo per parlare di tradizioni e cultura, come la presentazione dei beni immateriali dell’Unesco, che va dagli Archi di Pasqua di San Biagio alla la Festa di San Calogero rappresentata dai “I Tammura di Girgenti“, ma anche l’opera dei Pupi siciliani e slovacchi.
Il Teatro Pirandello ospiterà la Kermesse. In programma il concerto di Teresa Salgueiro ed opere come “La sagra della primavera” e “Bolero“, oltre al “Festival dei Bambini del Mondo”.
Cinvolto il Provveditorato agli Studi di Agrigento e il Teatro della Postavecchia, aperto a laboratori per ragazzi con iniziative del tipo “Giufà Lab“.
La Chiesa del Purgatorio sarà aperta a “Danze Siciliane Lab” dove gruppi folkloristici agrigentini e non solo ripercorreranno le tradizioni dei balli popolari.
Giovedì 9 marzo si svolgerà il concerto dei “Qbeta e Lello Analfino” in piazza Cavour. Prevista la Mezza Maratona della Concordia nella via Sacra.
Insomma una mescolanza tra il modo di vedere il Mandorlo in Fiore dall’Ente Parco amalgamato alla tradizionale Sagra.
I gruppi flolkloristici che parteciperanno sono una ventina e sono stati selezionati dall’equipe dell’Ente Parco che ha effettuato una ricerca di alto livello per le qualità artistiche, come le “Torri Umane” della Spagna che avranno l’obiettivo di elevare la qualità della manifestazione.
Parteciperanno al festival Palestina, l’Israele e l’Iran, proprio a voler esaltare il significato del Mandorlo in Fiore, la Pace e la Fratellanza tra popoli.
I gruppi che prendono parte al Festival Bambini del Mondo sono 5. La novità di respiro internazionale è intesa nella valorizzazione del patrimonio Unesco grazie al nuovo ufficio ICNN per l’Europa e il Mediterraneo, un’opportunità di incontro e mutuo riconoscimento di culture e tradizioni millenarie per realizzare un momento di dialogo multiculturale nella terra dei greci durante la più antica manifestazione deicata alla cultura popolare nel segno della Pace, del Dialogo e dello Sviluppo Sostenibile.
Il costo della manifestazione si aggira intorno ai 300.000 euro, finanziati dall’Ente Parco Archeologico, con il patrocinio della Ministero dei Beni Culturali e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il logo del Comune di Agrigento comparirà ma senza alcun patrocinio.
La conferenza stampa si è tenuta questa mattina presso l’ex Collegio dei Filippini di via Atenea, oltre al sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, presenti il Direttore del Parco Archeologico Valle dei templi, Giuseppe Parello e tra gli altri Natale Giordano, manager IV Commissione del Coppem, a cui è stato affidata la gestione dell’Ufficio Regionale per l’area Euromediterranea in Sicilia.
Il Val d’Akragas annuncia : partecipiamo alla Sagra
Una decisione concordata con i vertici del Parco Archeologico prevedera’ la partecipazione del Val d’Akragas alla Sagra del mandorlo in fiore ed alle iniziative collaterali.
Ad annuciarlo in presidente dello storico gruppo, Lello Casesa.
Dopo una serie di incontri a casa Sanfilippo con i gruppi folk agrigentini ed il Direttore del Parco Parello si e’ stabilito un sorteggio, i cui dettagli verranno resi pubblici, includendo anche il Val d’Akragas.
Ogni gruppo agrigentino prenderà parte ad un momento importante della Sagra tra : Fiaccolata, sfilata conclusiva, spettacoli al teatro e lo spettacolo davanti il tempio della Concordia.
Il Val d’Akragas parteciperà, se confermato lo schema, alla sfilata della domenica conclusiva prevista il prossimo 12 marzo.
Grande entusiasmo ed impegno da parte dei ragazzi che hanno intensificato le prove settimanali al fine di essere artisticamente preparati all’evento Sagra.
Una conferenza stampa sara’ prevista nelle prossime settimane per spiegare i dettagli dopo circa 10 anni di assenza dalla Sagra.
Mandorlo in Fiore 2017, grande soddisfazione per il programma ed i protagonisti
A nome del comparto turistico di Agrigento, in merito alla prossima Festa del Mandorlo ib Fiore, non si può che esprimere la più ampia soddisfazione per il programma ed per i protagonisti.
“Potrebbe essere l’edizione più bella ed importante da trent’anni a questa parte – dichiara il Presidente del Consorzio Turistico, Fabrizio La Gaipa -. La sensazione è che l’organizzazione stia riportando la manifestazione ai fasti di un tempo. Complimenti quindi all’Ente Parco, in primis nelle persone del Commisario Campo e del Direttore Parello, ed al Comune per quello che si presenta sin da ora come un ottimo lavoro”.
Il Consorzio parteciperà al Mandorlo in Fiore 2017 realizzando la decima edizione della MandorlAra e rappresentando la Dieta Mediterranea che è uno dei più apprezzabili fra i patrimoni immateriali dell’umanità.