Il Consiglio comunale di Porto Empedocle ha votato all’unanimità la dichiarazione dello stato di dissesto proposto dall’amministrazione. Una decisione presa a seguito della relazione dei revisori dei conti che hanno spiegato non solo come si fosse ormai nell’impossibilità di far fronte ai debitori, ma anche di erogare i servizi essenziali.
L’ammontare della situazione debitoria complessiva, secondo i revisori, si aggira ormai intorno ai 20 milioni di euro. Un disastro finanziario senza precedenti e per il quale in futuro si dovranno individuare eventuali colpe.
“Un momento di grande responsabilità per tutte le istituzioni del nostro Comune – ha commentato a caldo il sindaco Ida Carmina – voglio però vederlo come il punto di ripartenza per una nuova fase amministrativa della nostra città. Vogliamo dare un taglio alla vecchia amministrazione ed appurare come chiesto dal consigliere Puccio che venga accertata la responsabilità di coloro che con le loro scelte sbagliate, hanno determinato una così grave situazione di sofferenza del nostro paese. Tutti i cittadini vogliono giustizia, la gente si sente liberata da questa situazione che il Consiglio comunale ha preso con forte senso di responsabilità all’unanimità”.
Anche i cittadini erano presenti al tanto atteso consiglio comunale ed erano così in tanti che le porte del municipio ad un certo punto sono state chiuse con la possibilità di poter seguire i lavori d’aula solo grazie all’amplificazione rivolta sulla via Roma. Il clima in aula è stato molto sereno durante il dibattito, anche grazie al nuovo segretario comunale Michele Iacono che ha saputo dare precise risposte ai quesiti posti.
Il Presidente del Consiglio Marilù Caci ha manifestato la sua amarezza per questa triste fase storica cittadina ma si dice al contempo fiduciosa in una ripresa, grazie alla tenacia ad al lavoro degli attori della politica empedoclina.
Dunque, un altro capitolo per la cittadina di Porto Empedocle e la sua nuova amministrazione alle prese, adesso, con un percorso di rinascita del tutto nuovo.