Presentata la relazione dei revisori dei conti sullo stato delle finanze del comune empedoclino
Di Calogero Conigliaro
Presentata la relazione dei revisori dei conti sullo stato delle finanze del comune empedoclino
Finalmente è arrivata la tanto sospirata relazione dei revisori dei conti della città empedoclina. Un fatto di notevole importanza perché tale documento è fondamentale, per poter il consiglio deliberare sulla possibilità di dissesto quinquennale già sul loro tavolo, oppure se optare per un piano di riequilibrio decennale.
“Non ci sono dati finali complessivi con il totale dei debiti – ha spiegato Totò Urso – ma ci sono varie sezioni da analizzare con cifre e capitoli. Stiamo valutando il documento che comunque spiega, se mai ce ne fosse stato bisogno, come ormai l’ente non sia più in grado di provvedere ai servizi essenziali”.
Intanto l’Amministrazione comunale, si apprende da indiscrezioni che stia per cambiare i vertici burocratici, con la sostituzione a breve dell’attuale segretario comunale Antonio Tumminello.
Ad onore di cronaca va ricordato come l’attuale segretario fosse arrivato in tempi recenti, senza che avesse avuto particolari responsabilità nelle drammatiche vicende finanziarie attuali, affiancando i due Commissari straordinari Bonsignore e Rizza.
Una mossa che pare essere propedeutica ad una vera e propria rivoluzione negli uffici comunali, ma che avrebbe creato più di qualche difficoltà.
Dunque per Porto Empedocle è un momento particolare che viene a cadere proprio mentre a breve scadrà la proroga per circa 50 contrattisti dell’ente, i quali lunedì si raduneranno in assemblea, per decidere se e quali azioni di protesta intraprendere. Proprio in merito al loro destino, il consigliere comunale Salvatore Bartolotta ha scritto un’interrogazione all’Amministrazione comunale.
Dal palazzo di città la difficile situazione complessiva viene monitorata quotidianamente, mentre sul tavolo di lavoro ci sarebbe anche il salvataggio dei finanziamenti per il distretto socio sanitario e quello che riguarda la realizzazione del lungomare Nettuno.
Finanziamenti ovviamente vincolati allo scopo per cui sono stati erogati.
Calogero Conigliaro