Fra Porto Empedocle e Palma di Montechiaro la polizia di Stato è dovuta intervenire su due episodi di violenza su donne.
A Porto Empedocle, gli agenti della sezione «Volanti» della Questura di Agrigento sono dovuti intervenire, nella serata di giovedì, per riportare la calma fra due coniugi quarantenni. L’uomo – non è chiaro per quale motivo lo abbia fatto – si sarebbe scagliato contro la moglie, picchiandola e rompendole la testa. Quando gli agenti della sezione «Volanti» – coordinati dal commissario capo Francesco Sammartino – sono giunti sul posto hanno, naturalmente, riportato la calma ed hanno cercato di chiarire l’accaduto. La donna – stando alle ricostruzioni della polizia di Stato – sarebbe stata trovata sanguinante ma non ha accettato di fare ricorso alle cure dei medici, né di formalizzare querela di parte contro il marito.
A Palma di Montechiaro, gli agenti del commissariato cittadino – coordinati dal commissario capo Tommaso Amato – hanno invece, sempre nelle ultime ore, notificato ad un quarantunenne il provvedimento di divieto di avvicinamento all’ormai ex moglie. Dopo episodi di maltrattamenti in famiglia e percosse, denunciati dalla donna-vittima, è arrivata la misura del giudice: il marito, ritenuto violento, dovrà stare a 300 metri di distanza dalla sua ex e dai luoghi frequentati dalla donna.
Episodi, anche questi ultimi, che dimostrano – per come aveva già evidenziato il centro antiviolenza e antistalking di Agrigento «Telefono Aiuto» – che la violenza fisica e psicologica, all’interno delle mura domestiche, è in crescita.