Porto Empedocle, 515 mila euro, per il restauro di 4 alloggi di edilizia popolare.
Il Comune di Porto Empedocle ha avuto accesso ad un finanziamento della misura Po Fesr 2014-2020, dell’asse 9 “Inclusione sociale e lotta alla povertà” di 515 mila euro, per il restauro di 4 alloggi di edilizia popolare, in modo da implementare la disponibilità di alloggi sociali, per categorie fragili per ragioni economiche.
Un altro finanziamento per il restauro dell’immobile dell’ex ufficio di collocamento è stato però bocciato, perché non si è raggiunti la soglia minima di punteggio.
“Dei comuni di tutta la nostra provincia – ha spiegato l’Assessore alla Solidarietà Stefania La Porta – sono rientrati come finanziabili soltanto i progetti provenienti da Agrigento, Licata ed appunto Porto Empedocle. Il segno che in questi mesi non ci siamo fermati nonostante le difficoltà”.
Come tutti i settori quello della solidarietà sociale è stato penalizzato dalle difficoltà finanziarie, particolare disagio è stato vissuto in particolar modo dalle famiglie, dal fatto che il Comune non eroga da tempo i rimborsi per gli abbonamenti degli studenti pendolari delle scuole superiori. La speranza secondo i bene informati del Palazzo di città è quella che appena siano approvati i bilanci del 2016 e 2017, si giunga da parte della Corte dei Conti, ad una misura di revoca almeno parziale, delle misure inibitorie della spesa dell’ente che ad oggi hanno autorizzato solamente, quelle obbligatorie urgenti perché indispensabili. Bisognerà però a quel punto comprendere le disponibilità di bilancio.
Calogero Conigliaro