I PERCORSI DEL GUSTO
Polipetti murati, bruschettone e spaghettone n’caciato
L’estate non finisce mai qui, o quasi. Allora se si ha ancora voglia di cenare sotto le stelle, in un luogo dove convivono tradizione e gusto, ecco il posto che fa per voi.
È proprio vero che il profumo del buon cibo stimola l’ appetito e questo lo sanno bene all’Osteria dei Folli di Realmonte dove di certo anche il più ostinato dei maniaci della linea verrà messo a dura prova. Lo chef Piero Caruana continua a sorprenderci. Ci eravamo già stati a cena lo scorso maggio e non abbiamo potuto fare a meno di ritornarci per assaggiare le new entry del menù bio sapientemente illustrato da Peppe Licata, nella terrazza estiva:
Il bruschettone, il cui nome potrà trarre in inganno, e’ un’ estasi di piacere e credetemi, non esagero. La materia prima, ossia la provola affumicata dell’azienda agricola Mangiapane di Cammarata ha trovato la giusta collocazione, magistralmente esaltata dall’ abbinamento con pomodoro bio e capperi di Pantelleria.
Per non parlare dei “polipetti murati” (con quello mangeresti quintali di pane), dove il sugo preparato a lentissima cottura merita la più classica delle “scarpette” .
Se vi piace la pasta, quella buona e di qualità, siete finiti nel posto giusto. Quello che assolutamente dovreste provare sono gli spaghettoni nelle diverse varianti. Noi li abbiamo provati tutti ma quelli con cacio e pepe; come definirli: incredibili, buonissimi. Anche qui la materia prima fa da protagonista, ma anche lo chef Caruana fa ottimamente la sua parte. Eccezionali anche le granite di mandorle o anguria. Prima del dessert avremmo dovuto assaggiare anche i secondi, ma ce li siamo riservati per un’ altra volta. La carne dell’ Osteria dei Folli, sapientemente preparata con barbecue americano merita un capitolo a parte. To be continued…