LETTERA DEL TIFOSO : PIU’ RISPETTO PER L’AKRAGAS
Di Ciro Fuschino – tifoso Akragas
Sono appena finiti i bagordi di Natale e mi sento indiscutibilmente “pesante”!
A dire il vero mi sento “pesante” dal triplice fischio che ha decretato la fine di Akragas-Matera.
Ho sperato in questi giorni che mi sbollisse, ci ho dormito su diverse notti, ma il tempo è passato inutilmente ed io continuo ad essere oppresso da questo senso di “pesantezza”!
Ho creduto che il Natale che rende tutti più buoni alleggerisse la mia sensazione di rabbia ma evidentemente la cassata che ho mangiato in abbondanza mi ha ulteriormente complicato le cose!
Akragas-Matera richiudeva in se tanti aspetti!
La squadra voleva dimostrare ai propri sostenitori, alla città e a quel che resta della Società di essere ancora viva e di credere nella salvezza diretta. Prima della partita poi si era saputo che Jachino “Rambo” non era sugli spalti per come previsto e tutti avrebbero voluto dedicare al supertifoso una vittoria (a proposito, “torna subito in campo” Gioacchino)!
Insomma c’erano tutti i presupposti per una GRAN vigilia di Natale!
Ad arbitrare la partita il sig. Luca Zufferli di Udine che alla fine si dimostrerà determinante nel risultato finale. (Voto –4 Vero babbo Natale per il Matera)!
Il primo regalo, scusate… rigore al Matera viene decretato sullo 0-0 esattamente al 29’ quando il materano Giovinco colpito da un improvviso colpo di tosse su un’uscita di Vono stramazzava a terra in area di rigore biancoazzurra e per il Sig. Zufferli è rigore.
Giovinco probabilmente colto da improvviso senso di colpa e da un rigurgito di dignità spara 7 metri e mezzo sopra la traversa evitando così che la partita prendesse una brutta piega per i biancoazzurri in un momento cruciale del primo tempo: sarebbe stata una VERA ingiustizia!
La partita va così avanti con una supremazia degli ospiti ma col reparto arretrato dell’Akragas che fa buona guardia ( Scrugli, Pisani, Russo e Carrotta tutti ampiamente sopra la sufficienza) e con un Vono che si guadagna gli stipendi da poco percepiti con la solita decisiva sicurezza (voto 7).
Nel secondo tempo la squadra torna in campo più determinata e in un paio di occasioni recrimina per due rigori, uno per un fallo NETTO su Franchi che aveva saltato l’avversario ed uno per un mani in area materana di Angelo che essendo stato scambiato per un’entità celeste ha potuto liberamente usare le sue ali per toccare il pallone!
Ecco arrivare altri due momenti C R U C I A L I !!!
Al 68’ Babbo Natale arriva anche per l’Akragas travestito da Antonio Sepe che con un GRAN GOL porta in vantaggio la nostra squadra (a proposito Antonio ti do 7,5 come voto) e fa sperare in un periodo natalizio più sereno coi tre punti in saccoccia!
All’81’ quando ormai la vittoria sembrava ad un passo ecco nuovamente Luca Zufferli di Udine (strenna di Babbo Natale per il Matera) a portare il secondo regalo ai lucani: per una pallone carambolato sul braccio di Sepe attaccato al corpo su un tiro scagliato da 23,5 cm di distanza, fischia, con un profondo sospiro di sollievo, il secondo rigore!
CHE INGIUSTIZIA !!! Giovinco accetta il regalo e segna l’1-1 spiazzando Vono!
Partita finita!
Considerazioni finali: BASTA!!! QUANDO E’ TROPPO E’ TROPPO !!!
Da inizio campionato l’Akragas E’ VITTIMA di troppe DECISIONI ARBITRALI SFAVOREVOLI (contro il Siracusa, contro il Bisceglie le prime due che mi vengono in mente) che hanno penalizzato e CONDIZIONATO IL RISULTATO FINALE A NOSTRO SFAVORE!
PRETENDIAMO RISPETTO !!!
Lo pretendono prima di tutto i giocatori, professionisti che giocano per l’Akragas che tra mille difficoltà portano avanti con serietà e vero impegno il campionato! GENTE CHE LAVORA DURAMENTE, gente che suda la maglia ogni giorno, sotto il sole o con la pioggia, col caldo o con il freddo! RISPETTO PER LORO !
Lo pretende il Mister che con grande dignità ed umiltà guida da due anni questo manipolo di giovani e che MAI ha fatto polemica contro la classe arbitrale (vi ricordo solo l’indegna gazzarra fatta da Fabio Liverani allenatore del “grande” Lecce dopo il pareggio con l’Akragas). RISPETTO PER DI NAPOLI!
Lo pretende una Società che pur in gravi difficoltà economiche porta avanti un campionato di serie C (bene ha fatto nei giorni scorsi il presidente Alessi ad alzare la voce). RISPETTO!
Lo pretende la città di Agrigento con grandi tradizioni calcistiche e storiche! Lo sa il sig. Zufferli di Udine che Akràgas non è solo il nome di una squadra di calcio fondata nel 1939 ma anche il primo nome avuto da una città con una storia di 2.600 anni? RISPETTO PER I NOSTRI COLORI E PER LA NOSTRA CITTA’!
Se i vertici calcistici ci vogliono fuori dal calcio che conta bene, anzi male, malissimo, ma sappiano che noi Akragantini non molleremo mai! Sappiano che noi lotteremo fino alla fine contro tutto e contro tutti! Sappiano che noi siamo I GIGANTI !!!
Spero che il sig. Luca Zufferli, sotto l’albero abbia trovato un pacco pieno di carbone! Ci auguriamo che l’arbitro faccia autocritica e speriamo che sia incappato in una giornata no. Ci auguriamo che i designatori ne tengano conto.
Per intanto la pagina facebook dell’ AIA Udine ha nuovamente tolto la foto del proprio tesserato dopo diversi commenti di protesta dei tifosi dell’Akragas (tra cui ovviamente il mio)!
Sono stato pesante?
Io mi sento più leggero… quasi quasi vado a mangiare un’altra fetta di cassata!