Parco, sul tavolo del presidente anche i conti del Mandorlo.
Campo : Ho chiesto chiarimenti. La festa non può essere solo del parco, vanno coinvolti altri enti. Valorizzeremo prodotti della Valle dei templi.
Divieto assoluto di parlare con la stampa, per evitare fughe di notizie o polveroni mediatici, come successo ad esempio per la “chiacchierata” ultima edizione del Mandorlo in Fiore e gli incomprensibili proclami da parte degli organizzatori.
Bernardo Campo, da poco ritornato ad essere presidente del Consiglio del Parco archeologico Valle dei Templi, ha diramato una nota rivolta al direttore Giuseppe Parello e per conoscenza all’Assessorato Beni culturali, nonché ai revisori dei conti del Turismo, con la quale si danno direttive in merito a comportamenti da tenere nei rapporti con la stampa, per la comunicazione dell’ente, compreso l’utilizzo dei social network, in attesa di una regolamentazione specifica.
Nel documento – a firma di Campo, collaboratori, tecnici e scientifici, che partecipano alle progettualità afferenti la competenza dell’Ente Parco, prima di rilasciare dichiarazioni pubbliche, tramite il direttore Parello, dovranno formalizzare una richiesta che dovrà poi essere valutata e autorizzata dal presidente dell’Ente.
“Si tratta di un normale provvedimento – spiega il presidente Campo al nostro giornale – che mira a pianificare la comunicazione del parco in modo da essere chiari e trasparenti nell’esporre le nostre iniziative. E’ un provvedimento simile a quello di tutte le pubbliche amministrazioni come quello presente ad esempio alla Regione Siciliana“.
Bernardo Campo che è tornato ad essere presidente del Consiglio del Parco archeologico Valle dei Templi dal 22 marzo scorso, su una decisione presa dall’assessore ai Beni culturali, Vittorio Sgarbi, che ha firmato un decreto, annuncia anche altro.
“Nel futuro vogliamo continuare a lavorare per dare visibilità a tutti quei siti ritenuti minori ma che invece meritano maggiore interesse. Penso ad esempio al Tempio di Esculapio che vogliamo valorizzare anche attraverso il progetto di un giardino aromatico. Poi ci sono gli scavi in corso e tanti altri progetti che stiamo portando avanti, come ad esempio quello di valorizzare i prodotti della Valle, olio, olive e mandorle”.
Intanto è andata avanti, di Venerdi Santo e anche nel corso della ultima decade la pubblicazione all’albo pretorio del Parco di determine varie; e tra una determina e l’altra di “manutenzioni di auto”, (liquidazione per “sanificazione della moquette e delle poltroncine presenti al Palacongressi” per un importo di euro 4.245,60), liquidazione di servizi e spettacoli vari di “Sagra” del Mandorlo in fiore, arriva anche una determina di impegno per “servizio d’ordine” in occasione della manifestazione conclusiva del 73° Mandorlo in Fiore 2018” affidata alla Ditta “Lions Security” di Palermo.
“Non ho seguito il Mandorlo in fiore perchè non ero presidente – ha detto Campo – però, rispetto a questa manifestazione, ho convocato un incontro . Ho chiesto al direttore Parello – ha aggiunto – di presentare un prospetto con tutte le spese per avere un quadro complessivo del costo della Manifestazione. Ritengo che nel futuro qualcosa dovrà essere rivisto – spiega ancora – il Parco non può essere il solo ente a farsi carico della manifestazione, ma bisogna coinvolgere Comune e Assessorati Regionali. Inoltre ritengo che dovrà essere fatto un bando di affidamento, anche per tutto quello che concerne la comunicazione e la pubblicità“.
Intanto, la città resta in attesa di sapere quando si avrà contezza di un costo definitivo del “Mandorlo in fiore” edizione n.73, atteso che probabilmente altre spese, sono ancora da ufficializzare, tutto questo, quando siamo già a 20 giorni dalla conclusione della Sagra.
Alle dichiarazioni di Campo ha voluto rispondere con un commento Nino Lauretta, lo stesso che qualche settimana fa aveva rilasciato un’intervista dove alimentava poche luci e molte ombre oscure sull’ultima edizione della Sagra.
LEGGI ANCHE IL COMMENTO DI NINO LAURETTA
• Parco, Lauretta : Nuove regole per il Parco ? Fatto positivo soprattutto dopo i risultati della Sagra.