Serve subito chiarezza da parte della società Akragas, consumata la fase dei festeggiamenti, occorre mettere subito in chiaro alcuni aspetti fondamentali. Uno fra tutti la conferma del tecnico Lello Di Napoli. Occorre comprendere e bisogna farlo subito come andare avanti per programmare in tempo la nuova stagione. Altri club si stanno già muovendo, l’Akragas, complice l’appendice chiamata play-out, appare ancora ferma. Mister Di Napoli andrebbe confermato, non solo perchè è stato l’unico a credere in questa salvezza, anche quando tutti la davano per spacciata, ma anche perchè è giusto dare continuità ed evitare gli smantellamenti a cui abbiamo assistito nelle ultime due stagioni, che tanto male fanno ai tifosi e che portano a ripartire ancora da capo.
“Credo che prima di parlare della mia conferma la società debba risolvere altri problemi, come quello legato all’impianto di illuminazione dello stadio Esseneto“.
Così Lello Di Napoli ad Osservatorio Sportivo, nel corso di una speciale puntata dedicata alla salvezza. Lui ha dato priorità assoluta all’Akragas, nonostante le tante difficoltà, rimarrebbe ad Agrigento subito. Il tecnico è entrato nel cuore della gente, ha condotto un gruppo verso il risultato più difficile senza mai cercare alibi.
Questo per dire se c’è alla base un progetto serio e lungimirante non ha alcun problema a restare. Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni.
Intanto il tecnico ha incassato tre giornate di squalifica “perché durante la gara, a gioco fermo, entrava sul terreno di gioco e colpiva con una manata alla testa un calciatore della squadra avversaria, generando un principio di rissa prontamente sedata”. È questa la decisione più rilevante fra quelle prese del Giudice Sportivo a margine delle gare di ritorno dei playout di Lega Pro. Squalificati inoltre per una giornata Tutino e Miracoli (Carrarese), Ponsat (Forlì), Corvesi (Lupa Roma). Multe per Vibonese (€ 7.500,00), Catanzaro (€ 3.500,00), Forlì (€ 2.000,00) e Lupa Roma (€ 500,00).