La Viola Reggio Calabria è più forte di tutto e la Fortitude cade in casa: 86 – 88
di Michele Bellavia
Termina con una sconfitta, l’ultima partita casalinga della stagione della Fortitudo Moncada Agrigento, che cede alla Viola Reggio Calabria con il punteggio di 86 a 88.
La sconfitta, tuttavia, non pregiudica la corsa ai playoff, dato che la compagine biancazzurra, grazie anche agli altri risultati della giornata, mantiene ancora il settimo posto in classifica.
Sul versante opposto, la Viola, si dimostra più forte delle vicende extra-sportive che l’hanno coinvolta nell’ultimo mese e nonostante la penalizzazione, e priva del suo uomo di punta, Pacher, ha disputato un’eccellente partita.
Il primo quarto è un dominio degli uomini di coach Franco Ciani apparsi sin da subito determinati a fare propria la posta in palio. Dopo un botta e risposta, prima di Baldassarre e poi di Williams, la Fortitudo, a poco a poco, comincia a scavare il solco che tocca anche il +12, e pur difendendo in maniera aggressiva, i nero-arancio non riescono ad arginare l’attacco biancazzurro che non sbaglia un colpo (26 – 18).
Nel secondo quarto le due compagini giocano una bella pallacanestro fatta di continue ripartenze e veloci conclusioni a canestro. È Penny Williams (22 punti) a prendersi la scena: la guardia di Philadelphia – già in doppia cifra a metà frazione – fa esplodere il Palamoncada recuperando un pallone in difesa e poi andando a concludere con la tripla.
Coach Calvani tuttavia, adotta le proprie contromosse e la Viola comincia ad ingranare su entrambi i lati del campo: in attacco si aggrappa a Baldassarre (21 punti), mentre una difesa molto aggressiva consente di ridurre lo svantaggio a un solo possesso prima della pausa lunga (43 – 41).
Al rientro è la Viola a partire meglio infilando 8 punti consecutivi costringendo Ciani al time-out. La strigliata ha effetti immediati e i biancazzurri si rifanno sotto.
I padroni di casa alzano nuovamente il ritmo della partita: crescono in difesa e ripartono in attacco. Simone Pepe (20 punti) diventa il fattore di questa parte di gara, mentre Zilli (9 punti) con la solita lucidità sotto le plance, porta il nuovo vantaggio biancazzurro alla fine del terzo quarto (60 – 59).
Nell’ultima frazione regna l’equilibrio con le due formazioni che si controbattono punto su punto.
Comincia a prevalere il nervosismo accompagnato da poca lucidità in attacco, circostanza che, al contrario, premia gli uomini di Calvani che trovano dall’arco un margine consistente (+5) ad un minuto dalla sirena.
Non bastano gli ultimi sussulti di Evangelisti e Pepe e i nero-arancio portano a casa i due punti.
Adesso per avere la matematica certezza di disputare la post-season, sarà necessario provare a vincere la sfida di Roma contro la Leonis dell’ex Alessandro Piazza.
Tabellini.
Fortitudo Moncada 86
Cannon 8, Evangelisti 8, Cuffaro, Williams 22, Zilli 9, Ambrosin 13, Pepe 20, Lovisotto, Zugno 4, Guariglia 2, Savoca. All. Franco Ciani
Viola Reggio Calabria 88
Roberts 14, Benvenuti 12, Rossato 14, Agbogan 2, Baldassare 21, Fabi 11, Caroti 10, Taflaj, Carnovali 4. All. Marco Calvani
Arbitri: Marco Pierantozzi, Valerio Salustri, Moreno Almerigogna
Spettatori 1300 circa ( di cui circa 70 ospiti). Parziali: (26-18; 17-23; 17-18; 26-29)