Akragas superato grazie ad una punizione magistrale di Cavallaro nel finale. Il Cosenza parteciperà per la prima volta tra i professionisti alla post-season. L’Akragas , alla luce degli altri risultati, sprofonda in zona play out . Adesso la squadra di Di Napoli che , a fine partita non si presenta in sala stampa, dovrà vincere le due gare rimanenti e sperare che le altre non facciano punti. Da una salvezza diretta accarezzata a lungo, si passa alla prospettiva di doversi giocare gli spareggi per mantenere la categoria. A Cosenza, l’Akragas, è sembrata a tratti contratta, poi, probabilmte perchè condizionata dai risultati degli altri campi, ha sprecato le occasioni concesse dai calabresi, non riuscendo mai a tirare nello specchio della porta e lasciandosi prendere dalla frenesia di dover vincere ad ogni costo. Dal possibile vantaggio, alla punizione concessa al limite dell’area, sfruttata dall’ex Licata, che castiga i biancoazzurri, forse oltre misura. Ancora una volta la squadra di Agrigento ha dovuto affrontare la partita con gli uomini contati e con un ragazzino della berretti schierato nel ruolo di interditore. Senza cambi in panchina e con gli infortuni, il miracolo è difficile perfino per questi meravigliosi ragazzi. Fa rabbia pensare che senza il disarmo di gennaio, questa squadra probabilemte, sarebbe già salva e si sarebbe potuta prendere altre soddisfazioni. Adesso, invece, bisognerà soffrire fino alla fine, nella consapevolezza che nessuno ti regala nulla e che adesso la salvezza diretta appare un traguardo sempre più complicato. (DV)
Il tabellino:
COSENZA (4-4-2): Saracco; Corsi, Tedeschi, Pinna, D’Orazio; D’Anna, Calamai, Ranieri, Statella (16’ st Cavallaro); Letizia (36’ st Criaco), Baclet (20’ st Mendicino). A disp.: Abbatematteo, Blondett, Meroni, Madrigali, Capece, Caccetta. All.: De Angelis
AKRAGAS (3-5-2): Pane; Thiago Cazè (39’ st Leveque), Riggio, Mileto; Longo, Rotulo (16’ st Russo), Palmiero, Coppola (36’ st Cocuzza), Sepe; Klaric, Salvemini. A disp.: Addario, Tardo, Petrucci, Privitera, Leveque, Cocuzza, Sicurella, Minacori. All.: Di Napoli
ARBITRO: Carella di Bari
MARCATORI: 35’ st Cavallaro (C)
NOTE: Osservato un minuto di silenzio in memoria del ciclista Scarponi. Spettatori circa 2017 per un incasso di 7.982 euro più una quota abbonati di 2.642 euro. Ammoniti: Klaric (A), Corsi (C), Thiago Cazè (A), Cavallaro (C), Tedeschi (C). Angoli: 5-4 per il Cosenza. Recupero: 2’ pt – 3’ st