Il tribunale ha disposto la confisca, di beni già sequestrati, e dunque l’acquisizione definitiva da parte dello Stato, come riporta il giornale Grandangolo, delle imprese edili “A&G 24/12 Costruzioni” e “Mauro S.B.” aventi sede legale rispettivamente a Porto Empedocle e Realmonte. I titolari delle aziende erano Antonio Bruccoleri e Alfonso Tuttolomondo, entrambi coinvolti nell’inchiesta antimafia “Nuova Cupola” con l’accusa di essere di fatto i prestanomi di Fabrizio Messina, 41 anni, di Porto Empedocle, fratello del boss Gerlandino Messina.