Una settimana di preghiere, celebrazioni ed incontri pubblici ha animato la diocesi di Agrigento. Si stima siano oltre quattromila i fedeli che in poco più di quattro giorni si sono recati in visita nella Parrocchia della Madonna di Fatima di via Callicratide, una delle due sole tappe scelte in tutta la Sicilia in occasione delle celebrazioni per il centenario delle apparizioni. L’altra tappa è San Giovanni Gemini, poi la statua pellegrina della Madonna di Fatima, insieme alle reliquie dei due pastorelli raggiungerà la Calabria. A custodire l’effige della Vergine , due laici, i fratelli Giancarlo e Mariano Marrone, del centro Mariano di Roma, che hanno il compito di scortare i simboli sacri su tutto lo stivale. La tappa nella Città dei Templi, è stata inserita infatti, nell’itinerario nazionale organizzato dal movimento mariano “Messaggio di Fatima in Italia” in occasione del centenario delle apparizioni in Portogallo. “Avremmo potuto celebrare la Santa Messa della domenica in una piazza, sono certo l’avremmo riempita” – commenta don Angelo Brancato, parroco della Paroccocchia Madonna di Fatima di Agrigento. Ed infatti da quando la statua è giunta in città, trasportata in corteo alla chiesa parrocchiale, dove è stata celebrata una messa solenne, officiata dal Cardinale Francesco Montenegro, con l’esposizione delle reliquie dei pastorelli Francesco e Giacinta Marto, sono tantissimi i pellegrini che si sono recati in chiesa. “Solitamente la nostra parrocchia la sera chiude presto – ma in questa occasione abbiamo deciso di lasciare le porte aperte fino a tardi – commenta don Angelo – in questi giorni sono state partecipatissime le messe, adorazioni, lodi e la recita del rosario. “Durante la settimana”, rimarca il parroco, “la chiesa ha visto arrivare, confessarsi e comunicarsi tantissima gente”. Oltre quattro i ministri straordinari impegnati per la distribuzione delle comunioni. Tantissime le persone che hanno voluto confessarsi.