-di Calogero Longo
Vincenzo Gnoffo e’ un compositore di origine agrigentina nato nel marzo del 1987; grande conoscitore di canto e strumenti musicali. A dieci anni entrando a far parte del famoso gruppo folkloristico “Val D’Akragas” distinguendosi subito per le proprie doti canore e per la passione verso la danza tradizionale ed infine verso gli strumenti della musica popolare agrigentina: tamburello, fischietto, chitarra, piano, fisarmonica, tamburo etc. etc. Comincia lo studio sistematico del solfeggio, della fisarmonica, del pianoforte e della chitarra, dedicandosi con passione che non è mai diminuita negli anni ma che continua tutt’oggi soprattutto verso la composizione musicale e verso lo strumento della fisarmonica, a cui si dedica con particolare dedizione: si perfeziona a riguardo con vari studi ad Agrigento e ad Enna. Grazie all’esperienza acquisita in innumerevoli viaggi sia in Italia che all’estero, con il gruppo folk, lo stesso si è confrontato con culture diverse promuovendo la propria, soprattutto in relazione alla famosa “Sagra del Mandorlo in Fiore” della Città dei Templi di Agrigento.
Il 5 e 6 Febbraio 2016, ha partecipato alla “Master Class” di fisarmonica tenutasi in Agrigento e diretto dal Maestro Carmela Stefano, docente musicale del Conservatorio di Palermo, dove alla fine è risultato idoneo. Questi sono i presupposti che hanno portato il musicista Vincenzo Gnoffo, nel 2016, alla composizione della canzone “Sicilia mia”: serenata in chiave moderna. Gnoffo ha voluto portare avanti il tema della serenata (tipica di Agrigento quale forma tradizionale) in un contesto più generale dedicato alla Sicilia Intera: amore, passione, canto, sole, mare, cielo, terra tutto racchiuso in pochi e forti versi. “Sicilia mia” è uno scrigno di esperienze, desideri e speranze dedicati alla propria terra ed alla propria gente con tutta la forza e la passione della musica e del canto. Nel video”Sicilia mia”, viene ripercorsa l’infanzia dell’autore con un viaggio del tutto particolare.
Vincenzo inizia ha pensare tutte le bellezze della sua terra, i giochi, le ragazzate e i cortili dove un tempo correva e si divertiva insieme ai suoi amici. Ad un certo punto la storia cambia. Il presente ed il passato si scontrano, si incrociano. Da qui la presenza di due protagonisti, Vincenzo grande e piccolo; insieme incominciano il loro viaggio fino ad assaporare le bellezze della Sicilia, i prodotti tipici ma soprattutto l’ospitalità dei siciliani fino a quando la mamma, ormai sopraggiunta la sera, chiama il piccolo Vincenzo per rientrare a casa. I due personaggi, ritornano nella stessa panchina dove l’autore ha iniziato il suo tuffo nel passato. L’autore, oggi, ha provato le stesse emozioni che da piccolo ha vissuto con gli occhi e la spensieratezza di un bambino. (Foto e video clip di Domenico Presti).
Calogero Longo
VIDEO CLIP brano “SICILIA MIA” di Vincenzo Gnoffo