Lello Di Napoli e la sua Akragas: storia di un grande amore.
“Meritava il Pordenone, mi ha impressionato di più , hanno un’idea di gioco , al contrario del Parma che forte del suo blasone, di un organico sulla carta superiore, ha vinto solo ai rigori. Il calcio è questo, non sempre vince chi gioca meglio, adesso aspetto l’altra semifinale, più vedo giocare gli altri e più sono orgoglioso della mia Akragas” . Lello Di Napoli attende una chiamata dalla società che potrebbe arrivare da un momento all’altro. Intanto si tiene aggiornato, ha seguito all’Artemio Franchi la prima semifinale dei play-off di LegaPro. Per la cronaca dopo 120 minuti, ha vinto il Parma, decisivo il tiro dagli undici metri di Alessandro Lucarelli. Protagonista del Parma in A, poi in D, per poi risalire tra i professionisti in Lega Pro. E ora sognare il doppio salto e la promozione in B. Finisce 6-5 (dopo i calci di rigore) per la squadra di D’Aversa; ma le emozioni durano per oltre due ore, con il vantaggio emiliano di Scaglia e la risposta neroverde affidata a Marchi.
“A me è piaciuto molto Suciu – afferma Di Napoli – davvero un bel centrocampista, uno che sa cosa fare con la palla al piede. Dopo aver visto questa partita – continua il tecnico – sono ancora più convinto che l’Akragas con una giusta programmazione può fare grandi cose“.
Quindi resti all’Akragas ?
“Mi auguro di si – afferma – sono una persona seria ed ho troppo rispetto per questi colori per guardare altrove“.
Ma non ti ha chiamato il presidente ?
“L’ho già detto – risponde Di Napoli – ma io aspetto, sono fiducioso“.
Ma nel frattempo ti coccolano da Siracusa?
“Siracusa no, ho avuto altre chiamate (Piazze importanti mdr), ma l’Akragas resta la mia prima scelta, sono certo che qualcosa di buono accadrà“.
E’ ovvio che l’amore tra Akragas e Di Napoli è destinato a proseguire, adesso la palla passa alla società. Sarebbe un peccato non dare continuità al progetto, dopo l’impresa della passata stagione, Di Napoli e tanti altri meritano il giusto premio. Essere riconfermati. (DV)