AGRIGENTO. Il Comune di Agrigento è stato condannato, dal Tribunale di Agrigento, a risarcire con la somma di 397.349 euro l’Associazione temporanea d’imprese con capolista la società Tecnis Spa (mandataria) costituita con Sigenco Srl – ingegnere Pavesi.
La lite giudiziaria si riferisce al contratto di appalto dei lavori di integrazione delle opere igienico – sanitarie nella frazione di San Leone. Oltre alla somma di quasi 400 mila euro il Comune è stato condannato al pagamento degli interessi legali dal giorno della sentenza ed a pagare alla Tecnis le spese giudiziarie sostenute, liquidate in 10.000 euro.
In sostanza il tribunale di Agrigento, accogliendo le tesi difensive dell’Ati Tecnis – Sigenco, ha dichiarato che il contratto di appalto dei lavori di integrazione delle opere igienico – sanitarie a San Leone, stralcio di completamento, primo lotto, stipulato il 3 maggio del 2001 si è risolto – di diritto – alla data di scadenza del termine della diffida, cioè il 14 settembre del 2004. Adesso il Comune dovrà decidere se appellare la sentenza oppure pagare la somma che è stato condannato a risarcire alle due società.